Gravina: "Chi vuole la Lega Pro presenti domanda ripescaggio"

Calcio Varie
Redazione
17.07.2016 16:53

"Entro le ore 19 del 26 luglio - spiega Il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina a tuttolegapro.com -, tutte le società interessate, sia le aventi diritto che quelle che devono aspettare lo scorrimento, dovranno presentare domanda di ripescaggio. Dopo non sarà più possibile per nessuno. Il termine perentorio, quindi, è quello del 26 luglio: chi non presenterà domanda entro quel giorno farà sicuramente un altro campionato. Il 27 luglio ci sarà un Consiglio di Lega: verrà esaminata la documentazione pervenuta che verrà girata alla Covisoc per tutti i controlli. Il 4 agosto, di mattina, si terrà il Consiglio Federale che deciderà sui ripescaggi. Lo stesso giorno, di pomeriggio, indirò un consiglio di Lega per la composizione dei gironi. E l'8 agosto spero di poter presentare il calendario della stagione 2016/17. In ogni caso non ci saranno X o Y nei calendari perché non ci sarà nessuna riapertura per i ripescaggi. Il 4 agosto, quindi, sapremo chi sarà in Lega Pro: la norma è chiara e non lascia spazio a fraintendimenti. A tal proposito vorrei ricordare che le norme relative alle infrastrutture sono inderogabili per le società che presentano domanda di ripescaggio. Discorso diverso, invece, per i club che hanno conquistato sul campo il diritto a partecipare alla prossima Lega Pro".

TARANTO E REGGINA "E' stato pubblicato dalla Federazione un comunicato ufficiale e ne abbiamo pubblicato uno il 15 luglio. Lì ci sono sia le condizioni da rispettare per partecipare sia il doppio elenco, uno di società di Lega Pro e uno di società di Serie D, che hanno diritto al ripescaggio. Le società che non fanno parte dell'elenco, come Reggina e Taranto, dovranno aspettare che tutte le aventi diritto dicano la loro. Dopodiché si andrà ad oltranza. Al momento non conosco quante società faranno domanda: se dovessi valutare la manifestazione d'interesse che stanno rivelando un po' di società mi sembra che si arriverà a 60 squadre e qualcuna rimarrà anche fuori".

STIPENDI E PENALIZZAZIONI "I controlli sugli stipendi dalla prossima stagione saranno più stringenti e c'è il rischio di maggiori penalizzazioni. Il controllo sul pagamento mensile degli emolumenti è un vantaggio per le società: non è una norma che prevede una forma di penalizzazione, compito quest'ultimo che spetta alla Covisoc. Noi abbiamo pensato all'istituzione di un fondo di solidarietà per supportare e informare le società affinché non incorrrano in sanzioni. Il nostro sarà un sistema di controllo e selezione: non possiamo più ipotizzare situazioni debitorie che vengono sempre procrastinate finendo per recare danno all'intero sistema".

SERIE C O LEGA PRO? "Anche nella stagione 2016/17 sarà ancora denominata Lega Pro. Poi faremo un sondaggio generale che si aprirà con l'inaugurazione del nostro nuovo sito: apriremo una serie di confronti su questo tema. Ove dovesse emergere la volontà generale, che rafforzerebbe la mia scelta politica, allora ci chiameremo Serie C".

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