Editoria: Stop pubblicazioni La Gazzetta del Mezzogiorno, le reazioni
“La Gazzetta del Mezzogiorno, come qualsiasi altra testata giornalistica, che scompare dalle edicole anche per un solo giorno è inaccettabile - scrive Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto -. Gli attori istituzionali che hanno un ruolo in questa vicenda devono fare tutto quanto è nelle loro possibilità per scongiurare questa prospettiva. Il comune che rappresento si dichiara disponibile a fare la propria parte, per quanto possibile“. "Il movimento politico CON e il gruppo consiliare alla Regione Puglia CON Emiliano sono accanto a giornalisti e poligrafici della Gazzetta del Mezzogiorno e a tutti i lettori di Puglia e Basilicata. Lo storico presidio meridionale di libertà di pensiero e informazione, messo a rischio dalle ultime vicende, deve continuare a vivere e a crescere nell’era della comunicazione digitale. Auspichiamo che la procedura innanzi al Tribunale di Bari si concluda al più presto, con una aggiudicazione che dia stabilità e certezze a lavoratori e cittadini. Vigileremo, anche sollecitando la task force della Regione Puglia, guidata da Leo Caroli, affinché ciò che è avvenuto non si ripeta". Nota congiunta con la Segreteria regionale del Partito Democratico i parlamentari pugliesi del PD Marco Lacarra, Ubaldo Pagano, Alberto Losacco, Michele Bordo, Michele Nitti e Paolo Lattanzio, la Sottosegretaria di Stato all’innovazione tecnologica Assuntela Messina e il Senatore Dario Stefano. “Le drammatiche ore che sta vivendo la Gazzetta del Mezzogiorno richiedono da parte di tutti uno sforzo e un impegno straordinario. La Gazzetta, non ci stancheremo mai di ripeterlo, è un patrimonio della Puglia e del Mezzogiorno. E un giornale, come ha giustamente evidenziato il direttore Michele Partipilo, non è un‘impresa come tante altre, che può interrompere la produzione per poi riprenderla quando la procedura fallimentare si compie. Un giornale è invece come il sangue che affluisce al cervello, quando per una qualsiasi ragione questo flusso si interrompe, il soggetto ne subisce conseguenze che non di rado portano alla morte. Per questo ci rivolgiamo direttamente agli organi della procedura affinché adottino in via d’urgenza nelle prossime ore ogni provvedimento utile alla salvaguardia della Gazzetta del Mezzogiorno, evitando l’interruzione delle pubblicazioni, come indispensabile passo nel percorso per una risoluzione definitivamente positiva della crisi che da troppo tempo attanaglia il giornale“.