Fracchiolla: ‘Taranto? Un onore, ma non ho ricevuto chiamate’
Il ds: ‘In questo momento sto benissimo a Lecco, cerco progetti ambiziosi’
(Di Lorenzo Ruggieri) La sospensione di Francesco Montervino ha aperto il toto-nomi per il successore dell’ex capitano del Napoli. Tra i più papabili figura il nome di Domenico Fracchiolla, direttore sportivo del sorprendente Lecco nel Girone A di Serie C.
Fracchiolla, intervenuto nel corso di Rossoblù85, ha commentato così le voci che lo vorrebbero in procinto di accasarsi alla città dei due mari: “Ho letto questi rumors tramite i giornali, ma a oggi non ho ricevuto alcuna chiamata. Essere accostato al Taranto è un onore, mia madre è originaria del capoluogo ionico ed è una piazza alla quale sono molto legato. In questo momento sto benissimo a Lecco, stiamo cercando di superare più turni possibili nei playoff e successivamente parlerò con la proprietà. Sono in scadenza, ma il contratto ha valore relativo, in Lombardia mi sento uno di famiglia. Non vorrei, però, bruciarmi e occorre avere idee chiare. Sono in cerca di un progetto ambizioso e per venire a Taranto devono esserci delle basi ambiziose. La piazza rossoblù merita un progetto importante, che non significa per forza vincere il campionato. L’anno prossimo molte società importanti saranno costrette a ridurre i prestiti in virtù della nuova regola FIFA”.
In seguito, Fracchiolla ha espresso il proprio parere sull’operato di Montervino: “Non si capisce bene cosa sia accaduto al Taranto. Quest’anno ho visto Montervino fare i salti mortali nel corso di entrambe le sessioni di mercato. Dopo febbraio qualcosa si è incrinato e la squadra non ha ripetuto gli ottimi risultati dell’andata. In riva allo Ionio ci sono state situazioni interne particolari che hanno inciso sul rendimento del club. Sicuramente, Francesco è entrato nella storia del Taranto vincendo in una piazza difficile”.