“La mia nomina alla presidenza dell’Osservatorio Galene è un riconoscimento per la mitilicoltura tarantina, un  settore storicamente legato al Mar Piccolo, e rappresenta un segnale di incoraggiamento per gli operatori”. E’ il commento a caldo del neo presidente dell’Osservatorio Galene, Leonardo GIANGRANDE, già presidente provinciale di Confcommercio Taranto, designato all’unanimità nel corso della prima assemblea dell’Osservatorio, struttura operativa che si pone l’obiettivo di sostenere le azioni di rigenerazione e riqualificazione del sistema Mar Piccolo. L’Osservatorio Galene tra le sue finalità si pone l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra i 31 soggetti istituzionali e non che ne fanno parte per predisporre soluzioni condivise per la tutela e salvaguardia della biodiversità del Mar Piccolo, ma anche per la divulgazione del patrimonio di cultura e valori a esso connesso e la programmazione di uno sviluppo economico eco-sostenibile. Il Mar Piccolo di Taranto è un patrimonio marino e costiero connesso ad un sistema socio-economico nel quale predominano le attività della pesca, della mitilicoltura e in modo crescente del  turismo culturale. “La riqualificazione e rigenerazione del sistema fisico-ambientale del Mar Piccolo - sottolinea  Giangrande - avviata con il processo di bonifica, ambientalizzazione e rigenerazione per Taranto, e portata avanti dal commissario straordinario per le bonifiche Vera Corbelli, è fortemente collegata al rilancio del settore della mitilicoltura che, come è noto, è stato fortemente danneggiato dalla crisi ambientale e che necessita di particolari azioni di sostegno. Pertanto, Confommercio - che in Galene esprime la presidenza ed una delle due vice presidenze (Bisignano è anche un dirigente di Confcommercio) - viene chiamata a un compito di grande responsabilità, in rappresentanza di un settore economico per il quale si auspica uno sviluppo futuro che valorizzi le filiere produttive legate alla pesca e alla mitilicoltura nel rispetto dell’ambiente. Sarà altresì prezioso il contributo che saprà dare l’altro vice presidente Fabio Millarte (WWF) per la salvaguardia e la promozione  del  patrimonio  ambientale  dell’eco sistema Mar Piccolo,  e insieme ai gruppi di lavoro che si andranno a costituire lavoreremo per ottimizzare i percorsi avviati per la rigenerazione di questo bacino. In un momento storico – conclude Giangrande - in cui Taranto punta alla diversificazione produttiva e alla costruzione di un’alternativa di sviluppo economico del territorio che valorizzi le naturali vocazioni legate al mare, all’agricoltura, al turismo, alla cultura, l’Osservatorio diviene un prezioso luogo di confronto e di rete tra tutti gli attori sociali e istituzionali che dovranno supportare i processi di cambiamento".