Di bello, è bello, avveniristico, ma è pur sempre un progetto, un’idea che deve essere messa in pratica con l’aiuto di aziende disposte a scommettere sul futuro di Taranto. È questo, in sintesi, il pensiero di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ospite d’eccezione della conferenza stampa di presentazione del nuovo piano di riqualificazione dello stadio “Erasmo Iacovone” di Taranto. “La vera notizia non è il progetto per la realizzazione del nuovo stadio - ha spiegato il governatore -, ma la disponibilità di un’azienda leader, non sono in Italia ma anche in Europa, come Gabetti a investire sull’economia tarantina. Siamo molto soddisfatti per l’attenzione che siamo riusciti a riscuotere, ma ci vuole prudenza, massima prudenza! Perché questo potrebbe non essere l’unico progetto, anzi ci auguriamo vengano fuori altri investitori con altre proposte. E non perché vogliamo giocare al ribasso, ma più investitori ci sono, meglio è per la città. Quindi, spero che la cosa sia interpretata bene dai cittadini di Taranto, perché io stesso, onestamente, non avevo capito bene di ciò che avremmo discusso oggi. Prenderla dal lato del calcio, anziché politico, è rischioso perché poi devi essere in grado di gestire la notizia”.