SF Molfetta: Il diesse Pietroforte, 'Dispiaciuto per i tarantini’
C'è molta amarezza per l'assenza dei tifosi tarantini in occasione della trasferta degli ionici in quel di Canosa, con la Sporting Fulgor. Lo sostiene, a Blunote, il ds dei baresi, Simone Pietroforte: "La squadra ha continuato a lavorare bene. A livello societario siamo amareggiati per alcune vicende, in primis per la mancata concessione della trasferta ai tifosi tarantini: è una decisione che va contro ogni regola perchè Taranto e Molfetta non si incontravano da 63 anni. Non ci sono mai state tensioni e saremmo stati felici di ospitare gli amici tarantini. Poteva essere una giornata di festa per lo sport in cui avrebbe vinto il più bravo, visto che si parte sempre dallo 0-0. Faremo la nostra partita. Ci tengo a precisare, anche, che Canosa è provincia di BAT e non di Bari: continuo a non capire, a volte qualcuno la prende in quel posto ingiustamente".
FORMAZIONE: "Abbiamo fuori Ligorio per un infortunio di lunga data. Per il resto siamo al completo".
IL TARANTO: "Il Taranto, verrà a cercare il risultato pieno, come è giusto che sia per accorciare sul Potenza. Però, qualche volta può capitare che Davide ammazzi Golia. Siamo una formazione giovane e sfrontata: l'incoscienza di questi ragazzi potrebbe fare la differenza. Mi aspetto una bella partita ma purtroppo non una bella festa per via del divieto della trasferta ai tarantini. Lo sport dovrebbe essere aggregazione: i tifosi tarantini sarebbero stati solo degli avversari calcistici e non dei nemici. Stringeremo la mano prima, durante e dopo l'incontro".
LE INSIDIE: "Tutti i calciatori del Taranto sono in grado di portare a un risultato favorevole. Anche quelli che vanno in panchina: magari ad averceli noi... Sono tutti nomi importanti: Crucitti, Pera e Galdean hanno un gran passato e stanno vivendo un bel presente".
IL CAMPIONATO: "La serie D è sempre interessante. In questo momento il Potenza è in fuga solitaria: i lucani stanno andando come un treno e hanno accumulato un buon vantaggio. Ricordo, però, che anni fa il Barletta aveva un margine di undici punti sull'Aversa che poi vinse il campionato. Tutto può accadere, ma il Taranto è chiamato a vincere sempre e comunque. Non sarà facile anche perchè non c'è solo il Potenza. Occhio a quel Cerignola che con noi ha vinto, non capisco come, a tavolino".