Serie D: FairPlay, a Enzo Maiuri i complimenti della Fifa
L’ormai ex tecnico del Portici ha ricevuto la telefonata di Infantino e Boban...
Nel calcio c’è qualcosa che va al di là di una vittoria: ed è il rispetto. In uno sport che sembra aver smarrito valori ed essenza, la lezione di vita arriva direttamente dalla Serie D e ha come protagonista Enzo Maiuri, ex allenatore del Portici (Girone I). La storia è nota ormai: il tecnico lombardo, ma tarantino di adozione, ha chiesto ai suoi di lasciar pareggiare gli avversari (la Nocerina) dopo aver conquistato un vantaggio “irregolare”. Fair play non condiviso dalla tifoseria, che ha abbandonato gli spalti al termine del primo tempo, e da alcuni dirigenti del Portici, che hanno hanno rimproverato allo stesso Maiuri tutto questo “buonismo”. Reazioni che hanno indotto Io tecnico a rassegnare le dimissioni irrevocabili rinunciando agli ultimi mesi di stipendio. Un gesto che non è passato inosservato ed è diventato virale fino ad arrivare nelle stanze del calcio che conta, quelle della Fifa. Come rivela La Gazzetta dello Sport, Maiuri è stato contattato prima da Zvonimir Boban, ex centrocampista del Milan, oggi vice segretario della Fifa, poi da Gianni Infantino, presidente della maggiore istituzione calcistica mondiale. “Boban - spiega alla “rosea” lo stesso Maiuri - mi aveva preannunciato la chiamata di Infantino, altrimenti avrei pensato a uno scherzo. Confesso di essermi emozionato a parlare con due personaggi così importanti, ma è a loro che bisogna fare i complimenti. Considerando quanto entrambi siano impegnati, hanno trovato il tempo di chiamarmi per capire cosa fosse successo su un campo di Serie D in Italia. Non voglio apparire umile, ma credo di aver compiuto un gesto normale, che in tanti al mio posto avrebbero fatto, che hanno già fatto o che faranno in futuro. In ogni caso, a livello personale è gratificante ricevere attestati di stima, anche se spero di continuare ad allenare per quello che so fare sul campo e non perché il mio nome verrà accostato a questa storia. Il Portici? Bisognava essere dalla stessa parte sin dall’inizio, ho fatto solo ciò che ritenevo giusto. Dimissioni? Ormai la decisione è presa e non torno indietro, anche se ho apprezzato che abbiano tentato in tutti i modi di farmi cambiare idea...”. Infantino e Boban non si sono limitati a una semplice telefonata di complimenti, ma hanno invitato Maiuri a un confronto sull’etica sportiva, organizzato proprio dalla Fifa, per fare in modo che questa vicenda non venga dimenticata in fretta.