‘Caro signor Lutum, al posto della discarica vorrei…’
Attiva Lizzano coinvolge i giovani contro la riapertura della discarica Lutum
Nell’ambito del progetto “Rigenerazioni in gioco”, realizzato con il sostegno della Fondazione con Sud, l’associazione Attiva Lizzano ha lanciato un’iniziativa per le scuole della Provincia di Taranto: scrivere una lettera al “Signor Lutum” immaginando alternative creative alla discarica. L’obiettivo è sensibilizzare sul tema della riapertura della discarica Lutum (ex Vergine), situata in contrada Palombara, una questione che preoccupa profondamente la comunità locale.
Gli studenti potranno inviare testi o disegni all’indirizzo [email protected] entro il 6 dicembre 2024, per esprimere la loro visione di un territorio migliore, trasformando un luogo di degrado in uno spazio che doni bellezza e futuro alle nuove generazioni. I lavori migliori saranno premiati, ma soprattutto daranno voce ai giovani, spesso dimenticati in decisioni che impattano il loro domani.
La discarica e il rischio per la comunità
La Provincia di Taranto sta valutando il PAUR (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale) per la riapertura della discarica, nonostante i lavori di messa in sicurezza siano incompleti e le denunce dei cittadini sulle condizioni della zona si moltiplichino. ARPA Puglia, in una nota del 21 novembre 2024, ha confermato le criticità: durante una visita ispettiva, i funzionari hanno riportato malesseri significativi. La discarica, chiusa formalmente, continua a essere fonte di cattivi odori e preoccupazioni per la salute pubblica.
Nel frattempo, le iniziative di protesta non si fermano: lo scorso 25 novembre, un flashmob organizzato da Attiva Lizzano e l’Associazione Dune ha visto i cittadini formare una “freccia umana” per dire un secco “no” alla discarica. Parallelamente, continua con successo la raccolta firme contro la riapertura.
Una mobilitazione unanime
Il 26 novembre, il Consiglio Comunale di San Marzano di San Giuseppe ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per opporsi al PAUR e adottare le osservazioni prodotte da Attiva Lizzano. Questo voto si unisce a quello di molti altri comuni che si sono dichiarati contrari alla riapertura, considerata una “condanna a morte annunciata” per i cittadini.
La decisione finale spetta alla Conferenza dei Servizi del 10 dicembre 2024, un appuntamento cruciale per il futuro della discarica. Attiva Lizzano ha formalmente richiesto di partecipare, ma non ha ancora ricevuto risposta. La legge 241/1990 stabilisce che il mancato intervento o dissenso motivato degli Enti presenti equivale a un tacito consenso alla riapertura.
Il futuro è nelle mani di tutti
“La riapertura della discarica non deve diventare il triste regalo della Befana,” dichiara Attiva Lizzano, ricordando che il procedimento PAUR si concluderà il 5 gennaio 2025. L’associazione invita tutti gli Enti a partecipare attivamente alla conferenza per opporsi in modo deciso e documentato.
Mentre i bambini con la loro lettera al “Signor Lutum” daranno il massimo per immaginare un futuro diverso, resta da vedere se anche gli adulti sapranno fare la loro parte per fermare questo progetto che rischia di compromettere il benessere del territorio e delle sue comunità.