Taranto: Stangata TARI, Battista ‘Cattiva gestione raccolta differenziata’
‘Nuovo e sgradito conto da pagare per l'inefficienza della Giunta Melucci’
Solo pochi giorni fa avevamo parlato del totale fallimento della gestione Melucci-Mancarelli della raccolta differenziata (per leggere il post clicca: https://www.facebook.com/106098131379573/posts/pfbid02EAYxXmZLYKu6ESgNkBpHFDmpHGPnVxA4yVYNLkc9coeS58R4xJY31Zm2rsLtndAZl/)
È di ieri, mercoledì 2 giugno, l'ufficializzazione degli aumenti della TARI che i tarantini dovranno pagare a causa della pessima amministrazione precedente. Si stima che una famiglia media di 4 persone, nei prossimi giorni, dovrà pagare un aumento di circa 100€ e la stessa sorte toccherà a chi dispone di locali di altri usi, con aumenti variabili a seconda della categoria.
Famiglie e commercianti, tra le categorie più fragili in una fase delicata come questa, post pandemia e con una guerra in atto che ha portato a ricevere una serie di aumenti, adesso dovranno anche far fronte al rincaro della tassa sui rifiuti. Un servizio scadente, a causa del quale la città è ridotta ad una discarica a cielo aperto, pagato a carissimo prezzo dai tarantini.
Ricordiamo che una corretta gestione della raccolta differenziata avrebbe prodotto benefici per l'ambiente ma anche sgravi per la cittadinanza poiché, attraverso la comunicazione mensile obbligatoria dei dati dei rifiuti differenziati, il Comune riceve un bonus fiscale proporzionale alla quantità di rifiuti raccolti.
I tarantini, dopo le "strisce blu", estese sia dal punto di vista territoriale che come articolazione oraria, lasciate in eredità dalla Giunta Melucci, ricevono un nuovo e sgradito conto da pagare per l'inefficienza di chi, senza pudore, torna a chiedere la fiducia per amministrare la città.
Massimo Battista
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