Karate - Europei, Silvia Semeraro a secco. "Esperienza comunque utile"
La faggianese dell'Esercito eliminata al 2° turno nella categoria -68 kg
Alla festa dell'Italia agli Europei Senior di karate disputati nello scorso fine settimana a Kocaeli, in Turchia, Silvia Semeraro ha partecipato... in disparte. La spedizione azzurra ha chiuso con uno dei migliori risultati di sempre la 52^ edizione della rassegna continentale, piazzandosi seconda nella classifica per nazioni dietro la Turchia grazie a 3 ori, 3 argento e 2 bronzi. Tra gli autori del ricco bottino non figura la karateka faggianese, rimasta a secco come avvenne lo scorso anno a Montpellier, al suo debutto nella categoria maggiore.
Nella “sua" categoria di peso, la -68 kg, nella quale ha vinto quest'anno due prove di Karate 1 Premier League (una sorta di Coppa del Mondo del karate), Silvia ha avuto un avvio scoppiettante nella sua pool, superando con un largo 9-0 la gallese Kerrie Griffin, ma subito dopo si è arresa alla spagnola Cristina Gonzalez per 2-1. La sconfitta di quest'ultima in finale di pool contro l’austriaca Alisa Buchinger ha impedito alla karateka del C.S. Esercito di prendere parte ai ripescaggi per la medaglia di bronzo. La Buchinger si è poi aggiudicata la finalissima battendo la francese Alizee Agier, un'altra delle favorite e campionessa in carica.
“Ero partita benissimo, come dimostra il risultato contro la gallese - afferma a Blunote Silvia -.. Purtroppo, nel secondo incontro la Gonzales ha avuto la meglio per un solo punto, sfruttando qualche mia imprecisione tattica. Peccato, perché mi sentivo superiore a lei così come ero convinto di dire la mia contro tutte le altre concorrenti”.
Silvia non ha avuto modo di riscattarsi nella gara a squadre, dalla quale è stata esclusa dal d.t. Pierluigi Aschieri per atlete più esperte: “Peccato, perché ero carica e volevo dare il mio contributo al trio della nazionale. Avevo veramente voglia di rimettermi in gioco e dimostrare il mio valore. La sconfitta con la Slovenia è stata sorprendente”.
La delusione c'è e la si legge nelle sue parole: "Volevo tornare con una medaglia al collo, ma non sono delusa. Mi è mancata un pizzico di fortuna nell'incontro con la spagnola. Dopo il primo match non mi sono sentita inferiore a nessuno e ho creduto di poter arrivare fino alla finale. In queste gare ad eliminazione diretta che si giocano tutte in poche ore, bisogna trovare la giornata giusta. Quella di giovedì scorso non era la mia... Resta la grandissima esperienza, la seconda in un Europeo senior, spero di rifarla ancora. Ringrazio i tecnici azzurri Salvatore Savio Loria, Claudio Guazzaroni, Cristian Verrecchia per il supporto e il d.t. Aschieri per la fiducia che mi hanno accordato anche questa volta. Mi porto a casa un bagaglio di esperienza: ho capito ancora che nessuno è imbattibile, bisogna salire sul tatami convinti ed affamati...”.
Silvia infine ringrazia anche coloro che la sostengono sui social: “I miei tifosi sono la mia principale carica mentale, sono coloro che mi spingono a fare sempre meglio”.
Dalla prossima settimana si ricomincia a sudare in palestra, con la voglia di sempre di tornare a ruggire sui tatami di tutto il mondo.