(Di Lorenzo Ruggieri) La rivalità tra Bari e Taranto è enorme, tale da aver scatenato negli anni diversi scontri violenti tra le due tifoserie. Tra i pochi calciatori amati sia in riva allo Ionio che nella città di San Nicola rientra Pietro Maiellaro, protagonista con le due compagini a cavallo tra gli anni '80 e i primi anni '90. L'ex centrocampista, al Corriere del Mezzogiorno ha presentato il derby in programma domenica prossima: “A Taranto ho iniziato a capire che sarei diventato un calciatore, mentre a Bari mi sono consacrato. Amo entrambe le città: mi manca la spensieratezza degli anni in rossoblù, quando la sera potevo uscire con gli amici. Con la casacca biancorossa ho iniziato anche ad allenare e, nonostante gli anni, mi sento ancora stimato. Non mi aspettavo di diventare una bandiera dei galletti, ma sono contento di esserci riuscito”. Due squadre che si ritroveranno di fronte dopo quasi trent'anni di distanza dall'ultima sfida: “Domenica mi aspetto un Bari più propositivo e un Taranto pronto a ripartire in contropiede. Gli ospiti vengono da un periodo difficile, con tanti infortuni e squalifiche. Molto dipenderà dalle giocate di Antenucci, Botta e Scavone tra le file del Bari, mentre tra i rossoblù occorrerà valutare le condizioni di Saraniti, un ariete indomabile. Mi dispiace molto anche per l'infortunio di Diaby. A livello di organico, le due squadre sono molto diverse”. Non solo a livello di organico, dunque, ma anche di obiettivi: “Il ds Polito sta svolgendo un ottimo lavoro a Bari, scegliendo gente con gli attributi come Mignani. Quest'ultimo è un allenatore che non guarda in faccia nessuno: se qualcuno è in difficoltà, lo mette da parte fin quando non recupera la piena condizione. Il Taranto è stato costruito per la salvezza e il mio consiglio è di arrivare il prima possibile a questo traguardo senza cullare altri sogni. Poi si vedrà”. Infine, un pensiero alle due tifoserie: “Ai tifosi del Bari chiedo di continuare ad aiutare la squadra. Mi dispiace per l'assenza dei tifosi del Taranto in occasione del derby e auguro a loro e alla squadra le migliori fortune”.