La storia: Da portiere del Taranto a modello per Armani
Dal prato verde alla passerella. Il passo non è automatico, ma se hai fatto il calciatore le possibilità sono buone. Questa è la storia di Andrea Zelletta, 23enne tarantino, che da bambino sognava di diventare portiere. Il sogno non si è avverato, ma non tutti i mali vengono per nuocere. Appesi guanti e scarpe al chiodo, Andrea ha cambiato vita e città iniziando una nuova carriera: quella di modello. "Come tutti i bambini - si racconta a lumagazine.it - ho iniziato a giocare a calcio sin da piccolo. Ho cominciato nel Taranto fino a calcare i campi di Serie D e Lega Pro, ma non avevo fatto i conti con la sfortuna e due infortuni gravi che mi hanno indotto a chiudere la carriera. Il calcio non era più quello che sognavo da piccolo e le società offrivano meno di quello che valevo".
LA MODA "La carriera di modello è cominciata per caso. Ero a Milano per un corso di personal trainer, ma gli amici hanno insistito perché prendessi un'altra strada. Ci ho provato e piano piano sono arrivati risultati importanti che hanno cambiato la mia vita. Sognavo di diventare calciatore, ma ora sono felice. Non è stato facile, ma ho capito che era la strada giusta quando il lavoro è iniziato ad aumentare, così come le richieste dei brand. L’esperienza più bella? Le sfilate per Armani, ultimamente le ho fatte tutte. E’ bellissimo poter lavorare con una delle persone più importanti al mondo e indossare i suoi capi...".
Nella prima foto: Andrea Zelletta in passerella
Nella seconda foto: Andrea Zelletta da portiere con la maglia della Vigor Lamezia