Ippica: Vanità Medea Sm vince d'autorità il clou per i tre anni
Clou atipico quello del primo convegno autunnale, per la presenza dei gentlemen in sulky a cavalli di tre anni in una giornata, tuttavia, ordinaria e riservata prevalentemente ai professionisti. Il successo andava alla napoletana Vanità Mede Sm, presentata al top da team Minopoli ed interpretata al meglio da Ivo Amodio. La figlia di Ganymede seguiva sin dal via la scatenata battistrada Veronica Zs, che sciorinava parziali da gran premio (28.2 i 400, 43 i 600), mentre Viller e Vera Wise As restavano a guardare. La svolta ai 600 finali quando Vanità Mede Sm attaccava e superava Veronica Zs e si allontanava progressivamente dal resto della compagnia dalla quale emergeva chiaramente Viller, per la seconda piazza, mentre la favorita Vera Wise As non andava oltre un deludente terzo posto battendo Veronica Zs nel tratto conclusivo. La vincitrice si affermava a media di 1.14.8.
Due le doppiette nel corso della giornata. La prima la realizzava Romano Tamburrano, che siglava la prima delle due corse tris assegnate al Paolo VI, con Navarone, piuttosto appoggiato al gioco, ed al ritorno alla vittoria dopo oltre un anno. Il figlio di Sugarcane Hanover metteva in campo una prestazione altisonante rifinita in 1.15.4 e precedeva Tequila Bieffe e Tudor Di Poggio. La seconda vittoria per Romano Tamburrano arrivava con Vibrazione, che sfruttava la lunga diatriba tra i due favoriti Vesuvio Fas e Very Young Lf, per sprintare a centro pista con azione decisa e mettere tutti d’accordo a media di 1.15.8, stampando di precisione Very Famous, mentre uno stoico Vesuvio Fas manteneva la terza moneta.
La seconda doppietta la siglava Ferdinando Minopoli, che portava al traguardo Zeus Dek, a media di 1.18.4, contenendo il buon finish di Zingaro Dei Rum; e chiudeva il pomeriggio con Uruk Del Ronco, che ribatteva ogni attacco di Unemotional Grif, poi falloso in retta d’arrivo, e rifiniva il tutto in 1.13.8.
Per quanto riguarda l’altra “II Tris”, si metteva in evidenza Trenda Sf, con Ivano Fierro, ritornata in auge dopo un periodo di appannamento. La figlia di Exploit Caf sfilava su Tower Di Poggio e la controllava agevolmente sino al traguardo, completando la sua fatica in 1.14.1, mentre sul gradino più basso del podio saliva North Bound.
Prima vittoria pugliese per Uanita Ur, affidata a Donato Fiore, che di spunto regolava Unique Match ed Ugolino Erre, trottando sul miglio a media di 1.15.9.