Ippica: Al Paolo VI di Taranto, l'assordante urlo del Poggio...
Un doppio chilometro per tre anni attirava le maggiori attenzioni nel convegno tarantino, nel quale Urlo Di Poggio, reduce da un bel poker di vittorie, era chiamato a confermare la sua supremazia. Sembrava mettersi tutto storto per il figlio di Varenne, falloso allo stacco della macchina perdendo oltre 50 metri, ma ciò non fermava la sua risalita tanto da essere nuovamente in gruppo sulla penultima curva. Al comando Ultimate Warrior si difendeva dagli attacchi di Ulena Grif, ma non poteva nulla contro lo speed veemente di Urlo Di Poggio il quale, scattato in quarta corsia, prendeva nettamente la meglio sullo stesso Ultimate Warrior ed Ulena Grif. L’allievo di Cosimo Fiore completava i due giri a media di 1.18.4, ma potrebbe aver trottato i duemila intorno all’1.16. Una bella soddisfazione per tutto il team Bellanova, che presenta sempre al top i suoi effettivi. Cosimo Fiore nel post corsa commentava così:” oggi ha dimostrato di essere un buon cavallo, ha sbagliato perché ha avuto paura della sabbia, ma poi ha recuperato alla grande”.
Due le prove qualitative di spalla al centrale, un miglio per tre anni vinto con merito da Terside Caf, guidata con estrema fiducia da Federico Marangi, che risaliva gradualmente per linee esterne e cucinava a fuoco lento il battistrada Torquato Blak, salvandosi dal gran finale di Tuono Delle Selve, autore di ennesima prestazione maiuscola considerato l’errore prima dello stacco. Il riferimento al km. della portacolori della scuderia Effeti era di 1.15.7. Nell’altra prova ritornava alla vittoria Scandalo Font, con Angelo Zizzi, che presentava sferrato il suo allievo e con gran parziale ai 400 finali si involava verso il traguardo scatenando la gioia del parterre. Notevole media di 1.14.4 per precedere una sempre valida Starna Jet.
Prosegue il magic moment di Sissy Starlight, al terzo successo nelle ultime quattro uscite. Sempre presentata al meglio da Daniele e Damiano Esposito, e guidata in maniera impeccabile da Maurizio Sibilla, la figlia di Trade Balance sfilava dopo 300 metri e, seppur sudando nel finale, si affermava da 1.15.5 sfuggendo a Shakyra Group e Swing Del Ronco. Le parole di Maurizio Sibilla:” la cavalla è in ordine, veniva da ottime prestazioni ed anche oggi ha corso bene. Abbiamo sudato nel finale ma ci siamo salvati”. Bel successo nella gentlemen del declassato Terbio, con Cosimo Brigante, che di forza debellava le resistenze di un comunque valido Trivet Caf, chiudendo a media di 1.16.1.
Il programma si apriva con i giovanissimi: nella reclamare si metteva in evidenza al debutto Udin Jet, affidato a Francesco Fiore, che risaliva al largo e, con ultimo giro aria in faccia, prevaleva in 1.19.4. Nella seconda Ubi Ek ed Antonio Di Nardo facevano tutto con estrema gradualità e facilità, passando in scioltezza in retta d’arrivo sul leader Ubi Mayor Regal. Anche Giorgio D’Alessandro Jr faceva sua una corsa, la reclamare per tre anni in sulky a Taxi Grif Italia, che stampava in zona traguardo un buon Triller Bio, il quale aveva messo a sedere la leader Tequila Muttley. Per il figlio di Libeccio Grif il successo veniva accreditato con un riferimento cronometrico di 1.16.4.