Questa volta è andata male a un tarantino di 41 anni che, nella serata di sabato 16 ottobre, ha festeggiato un parente appena scarcerato con l’accensione di una batteria di fuochi d’artificio, davanti all’ospedale SS. Annunziata di Taranto. Alla scena ha assistito un funzionario della Questura di Taranto che, libero dal servizio, transitava in auto proprio da quelle parti. Il poliziotto ha avuto la prontezza di filmare l’accaduto, di annotare la targa dell’auto sulla quale il 41enne si è allontanato fornendo tutte le informazioni necessarie alla Sala Operativa 113 della Questura. Il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dopo aver acquisito tutte le notizie, ha impiegato pochissimo tempo per rintracciare l’uomo nel suo domicilio, con ancora indosso gli indumenti immortalati dal video del poliziotto. Il responsabile dell’accensione dei fuochi d’artificio è stato denunciato in stato di libertà per accensione ed esplosioni pericolose in luogo abitato.,“L’attività della Polizia di Stato – dice Giuseppe Bellassai, Questore di Taranto, – è proiettata anche verso il perseguimento di quegli episodi di illegalità che contribuiscono a diminuire la percezione di sicurezza dei cittadini. Si pensi alla deprecabile usanza dell’esplosione dei fuochi d’artificio senza alcun controllo né precauzione; spesso, ripresa e pubblicata sui social network. Non è la prima volta che, proprio dai video presenti i rete, siamo stati in grado di individuare e denunciare i responsabili di questi gesti, anche per dare un segnale incisivo della nostra presenza sul territorio. Una presenza finalizzata al ripristino della legalità e della democrazia”. (CS)