Il Roland Garros di Roberta Vinci è finito già al primo turno. La 34enne tarantina, numero 33 Wta e 31esima testa di serie, ha ceduto in tre set alla portoricana Monica Puig, numero 41 del ranking mondiale, oro olimpico ai Giochi di Rio 2016 e due volte al terzo turno al Roland Garros (2013 e 2016). E' finita 63 36 62 per la Puig dopo due ore e 50 minuti. La cronaca. Roberta si è aggiudicata entrambe le sfide precedenti: nel primo turno di Madrid nel 2015 (terra) e nel primo turno di Wuhan nel 2016 (cemento). Il primo momento di difficoltà, però, lo ha avuto proprio l’azzurra nel secondo gioco quando è stata costretta a salvare due palle-break. Nel sesto game, però, la Puig è riuscita a strapparle il servizio allungando fino al 5-2 prima di archiviare il parziale al nono gioco. Nella seconda frazione l’atteggiamento più aggressivo di Roberta ha ottenuto subito un’inversione di tendenza con l’azzurra che è salita sul 2-0 grazie ad un break al secondo gioco. Nel game successivo la pugliese ha avuto tre chance consecutive di allungare ulteriormente poi però si è fatta riagguantare ed è arrivata una prima, brevissima sospensione per pioggia (le due giocatrici non sono nemmeno uscite dal campo). Alla ripresa del gioco la Vinci ha fallito un’altra opportunità per il 3-0 subendo invece il contro-break della portoricana (2-1). Poi però l’azzurra ha infilato un parziale di 8 punti di fila ed è salita 4-1 (break al quarto gioco) e nel nono gioco ha pareggiato il conto dei set. Nel set decisivo ha subito un primo break nel quarto game commettendo un doppio fallo ed ha ceduto ancora il servizio nell’ottavo gioco, quello che ha chiuso l’incontro. Il Roland Garros si conferma dunque stregato per la Vinci, mai oltre gli ottavi (2013) sulla terra parigina dove anche negli ultimi tre anni era uscita sempre al primo turno.