Finisce senza reti l'attesa sfida dello “Iacovone” fra Taranto e Juve Stabia. Gara valida per l'ultima giornata di ritorno e che ha visto gli ionici mostrare ancora segnali di crescita. Alla fine il punto guadagnato soddisfa tifosi, calciatori e staff tecnico, a maggior ragione perchè conquistato contro una delle pretendenti al salto di retto in cadetteria, nonché vicecapolista del girone. Il Taranto è parso in forma, squadra compatta, gagliarda e con una intesa tra reparti e singoli che migliora giornata dopo giornata. La Juve Stabia, dal canto suo, ha cercato di creare qualche problema alla retroguardia ionica, comunque attenta a non commettere sbavature e guidata da uno Stendardo autore di una prova maiuscola. Bene anche Sampietro in mezzo al campo in coppia con Bobb. Non ha deluso neppure Magnaghi: sebbene non sia riuscito a trovare il gol, l'attaccante ex Cremonese ha comunque disputato una partita di sostanza e di sacrificio. La zona rossa, per il momento, continua a restare a sensibile distanza. E al di là di tutto, cosa importante, il Taranto adesso sembra avere più fiducia in se stesso e grinta in campo. Prima della sosta i rossoblù sono attesi dalle ultime due partite del 2016: giovedì sera, la prima di ritorno, difficile sfida e prova del nove sul campo della capolista Matera (reduce dal tennistico 6-0 rifilato al Melfi). Il 29, invece, allo “Iacovone” arriva il Cosenza, altra squadra che occupa le posizioni alte della classifica. Due esami di maturità importanti per gli uomini del presidente Zelatore.

PRIMO TEMPO Il Taranto scende in campo con grinta nei primi minuti, tanto da rendersi subito propositivo. Dopo quattro giri di lancette ci prova Sampietro con un destro al volo appena dentro l'area che termina di poco alla destra di Danilo Russo. Tre minuti più tardi ancora il centrocampista scuola Sampdoria al tiro, con una conclusione sporcata da Capodaglio e che favorisce la presa dell'estremo difensore stabiese. Al minuto numero undici rossoblù nuovamente pericolosi con una bella girata dalla distanza di Magnaghi che mette in difficoltà Russo, costretto alla presa in due tempi per difendersi dall'attacco di Bobb. I minuti passano e la Juve Stabia cresce ed esce alla distanza. Al ventitreesimo su un traversone dalla destra di Kanoutè ci prova Lisi in rovesciata: la palla si impenna e diventa preda in presa sicura di Murantonio. Tre miuti dopo il Taranto si fa ancora pericoloso, questa volta sugli sviluppi di una rimessa laterale: Bobb salta ma non arriva a staccare di testa, la palla arriva dalle parti di Viola, che si coordina e scaglia un destro da distanza ravvicinata che esalta i riflessi di Russo, bravissimo a distendersi e deviare. L'azione prosegue e qualche istante dopo De Giorgi arriva di gran carriera ma dalla lunga distanza spara alle stelle. La partita è viva. Due minuti dopo la mezzora altra pregevole azione di marca rossoblù, con Bobb che dalla sinistra piazza un cross teso per la testa di Magnaghi, bravo ad inserirsi di peso. L'attaccante, però, viene anticipato dall'ottimo intervento di Camigliano, che chiude in corner. Sul capovolgimento le vespe s'involano in contropiede con Lisi, che arriva al tiro da distanza ravvicinata trovando la pronta risposta di Maurantonio. Passano altri tre giri di lancette e i campani bussano ancora alla porta di Maurantonio, con Ripa che raccoglie il traversone di Cancellotti e di destro impegna l'estremo difensore ionico. Al quarantunesimo azione prolungata del Taranto, con De Giorgi che riceve palla, controlla, si crea lo spazio e calcia dalla distanza un sinistro che termina di poco a lato. Dopo un paio di minuti ancora De Giorgi irrompe in una azione di ripartenza ospite conquistando palla all'altezza della metà campo. Il difensore avanza di gran carriera, prende la mira e dalla distanza scaglia un tiro che centra in pieno Viola prima di terminare a lato. E' di fatto, l'ultima nota di un piacevole primo tempo, che termina a reti bianche dopo un solo minuto di recupero.

SECONDO TEMPO Ritmi piacevoli anche in avvio di ripresa, con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Al nono gli ospiti si rendono pericolosi con una sgroppata di Lisi, che mangia metri, resiste e supera De Giorgi e Altobello, entra in area, si accentra e conclude cercando un rasoterra a giro su cui Maurantonio è bravissimo ad uscire e respingere in corner. Al quarto d'ora l'arbitro decide di estrarre il primo cartellino giallo della partita: è all'indirizzo dello stabiese Lisi, punito per un intervento scomposto su De Giorgi. Al ventunesimo il tecnico della Juve Stabia Fontana effettua il primo cambio della partita: Sandomenico prende il posto di Zibert. Dopo un minuto c'è il primo giallo anche nel Taranto con Magnaghi punito per un fallo su Liotti. A due minuti dalla mezzora altra ammonizione per la squadra ionica: giallo per Paolucci, per un atterramento in corsa su Kanoutè. Al trentesimo cavalcata di Sandomenico, che brucia Balzano e spara un diagonale che termina oltre la traversa della porta difesa da Maurantonio. Un minuto dopo arriva il secondo cambio tra i gialloblù: Marotta prende il posto di Liotti. Al trentaseiesimo ammonito anche il campano Camigliano, per fallo quasi al limite dell'area commesso su Bobb. Il successivo calcio di punizione, battuto da Viola, è un rasoterra debole che mette comunque in difficoltà il portiere ospite Russo, il quale non trattiene la palla e subisce la carica da Magnaghi. I due restano qualche istante a terra, doloranti salvo poi rimettersi in piedi dopo l'intervento dei sanitari. Al minuto numero quarantadue, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Balzano tenta la fortuna con un tiro dalla lunga distanza che termina a lato, alla sinistra di Russo. Nei quattro minuti di recupero le squadre non si arrendano e cercano di trovare il guizzo vincente, ribattendo colpo su colpo. Ma invano, al triplice fischio la gara termina a reti bianche ed il Taranto esce tra gli applausi del proprio pubblico.

Tabellino
Campionato di Lega Pro, Girone C – 19^ Giornata di Andata (Sabato 17/12/2016)
Taranto – Stadio “Erasmo Iacovone”
TARANTO-JUVE STABIA 0-0
TARANTO (4-2-3-1): Maurantonio; De Giorgi, Altobello, Stendardo, Balzano; Sampietro, Lo Sicco; Viola, Bobb, Paolucci; Magnaghi. A disp.: Pizzaleo, Bollino, Pambianchi, Boccadamo A., Cardea, Russo V., Garcia, Giunta, Pirrone. All.: Pantaleo De Gennaro.
JUVE STABIA (4-3-3): Russo D.; Cancellotti, Atanasov, Camigliano, Liotti (31' st Marotta); Mastalli, Capodaglio, Zibert (21' st Sandomenico); Kanoutè, Ripa, Lisi. A disp.: Bacci, Borrelli, Delsante, Salvi, Morero, Izzillo, Petrucciuolo, Esposito, Rosafio. All.: Gaetano Fontana.
Arbitro: Luca Massimi di Termoli (Leonardo De Palma di Termoli – Michele Pizzi di Termoli)
Ammoniti: Lisi (JS), Magnaghi (TA), Paolucci (TA), Camigliano (JS)
Espulsi: /
Corner: 6-4
Recupero: pt 1', st 4'
Note: Gara giocata alle ore 16:30; Spettatori circa 3500 (di cui circa 100 provenienti da Castellammare di Stabia)

Nella foto: Pantaleo De Gennaro e Fabio Prosperi, i due tecnici del Taranto