1a Categoria: Castellaneta in volo, Grottaglie spalle al muro
Il punto dopo la 21a Giornata: il Sava rompe l’equilibrio del Girone
Si rompe l’equilibrio nel Girone B del Campionato di Prima Categoria. Come anticipato sette giorni fa, sonogli scontri diretti il vero ago della bilancia del raggruppamento. Nel primo dei tre in programma a rimetterci le penne è stato il Grottaglie di Orlandini che cade senza colpo ferire sul campo del Sava. Al ‘Camassa’ gara di personalità dei padroni di casa che dimostrano tutte le proprie qualità conquistando i tre punti grazie ad un acuto di bomber Vasco che vince il duello a distanza con Birtolo e Galeandro riaprendo i giochi soprattutto in chiave play-off. Mastica amaro il Grottaglie che si ferma dopo tredici risultati utili consecutivi, ma soprattutto conferma di non riuscire a superare la sindrome ‘scontro diretto’ con i tarantini mai vittoriosi nelle sfide contro le prime della classe. Ne approfitta subito il Castellaneta che soffre più del dovuto, ma alla fine riesce ad imporre la legge del ‘De Bellis’ anche al Massafra cui non basta il solito Turi per uscire indenne dal catino dei valentiniani. Il più tre ai danni del Grottaglie costringe i biancazzurri al successo domenica prossima nello scontro diretto contro la capolista. Detto del Sava, bravo a riaprire i giochi in ottica play-off, vince il Capurso che insegue l’appendice di stagione ad otto punti dall’Academy, distacco che oggi non permetterebbe la disputa di entrambe le semifinali. I baresi si impongono con un pokerissimo sul San Vito allungando sulle più immediate inseguitrici. Il Massafra, infatti, segna il passo contro il Castellaneta e, a meno quattro dalla quarta piazza, è agganciato in quinta posizione da un Locorotondo in netta ripresa che si prende gli ennesimi tre punti al Viale Olimpia nel match contro il Polimnia. Tre punti che valgono il sorpasso e permettono di rimettere nel mirino una zona play-off lontanissima fino ad un paio di settimane fa. A meno uno dalla quinta piazza continua a vincere la Football Acquaviva che si impone all’inglese sulla Cedas Avio Brindisi e resta agganciata al treno delle primissime. In mezzo al plotone si mette definitivamente al sicuro il San Marzano che si impone sull’Erchie e sale a quota 29. Altro punto pesante, invece, per il Crispiano che impatta 0-0 nel match interno contro l’Atletico Acquaviva conservando un vantaggio di tutto rispetto sulla zona a rischio. Zona a rischio da cui si allontana il Latiano che batte di misura la Don Bosco e la spedisce virtualmente in seconda categoria. Ferme al palo tutte le altre con l’Atletico Acquaviva, unica in grado di muovere la classifica, che rosicchia un punto a Cedas Avio Brindisi e San Vito.