FATAL MONOPOLI: TARANTO ANCORA K.O.
Una sconfitta, l'ennesima. Una beffa, di nuovo. Una pugnalata al morale. La sconfitta di Monopoli fa sprofondare ulteriormente il Taranto in una crisi che sembra senza fine. Una squadra che a rialzarsi proprio sembra non farcela. Fa male l'1-0 del “Veneziani”. Fa male per come è maturato. Perchè il Taranto, sempre considerando i limiti ormai noti e venuti a galla in questi primi tre mesi di campionato, non ha demeritato. Anzi, è riuscito a tratti anche a mettere alle corde un avversario tutt'altro che proibitivo, seppur con delle individualità interessanti. Dopo il gol non dato nel derby di domenica scorsa perso con il Lecce, anche a Monopoli la squadra di Prosperi si è vista annullare una rete regolare per un presunto fuorigioco di Nigro. Avrebbe meritato qualcosa in più la formazione ionica, sebbene non sia stata capace nel finale di gestire la superiorità numerica dovuta all'espulsione del difensore barese Ricucci che ha addirittura portato il Monopoli a cercare di coprirsi per evitare sorprese. Invece i biancoverdi non sono solo riusciti a difendere il pareggio, ma anche ad affondare la barca tarantina, approfittando di una dormita della difesa rossoblù e graffiando la partita con il guizzo nei minuti finali del pur ottimo Montini. Al Taranto non resta che leccarsi ancora una volta le ferite e riflettere. Riflettere su come venir fuori da una situazione sempre più complicata. Il calendario adesso mette di fronte gli ionici ad altri due importantissimi scontri salvezza: martedì, nel turno infrasettimanale, allo “Iacovone” arriva il Melfi. Se non è una gara da dentro o fuori poco ci manca. Sabato prossimo, invece, sfida ad alta tensione sul campo della Vibonese. Insomma, si salvi chi può...
PRIMO TEMPO Partita piuttosto equilibrata nei primi minuti, anche se è il Monopoli ad avere le occasioni più concrete nel giro di una manciata di secondi. Al settimo i padroni di casa ci provano con un bel diagonale dell'esterno Pinto che, servito largo da Genchi, scaglia un forte sinistro su cui Maurantonio è bravo ad intervenire e respingere con i pugni. Qualche istante dopo è proprio l'atteso ex Genchi (al rientro dopo l'infortunio) a tentare di pungere i rossoblù, ma la conclusione dal limite dell'attaccante barese è facile preda dell'estremo difensore ionico, che para a terra. I minuti scorrono senza grossi sussulti fino al minuto numero diciotto, quando viene annullato un gol al Taranto: su una rimessa laterale battuta da Altobello la palla, in mischia, arriva dalle parti di Magnaghi che gira a rete d'istinto trovando un tocco sporco dell'ex Mirarco. La palla, sfuggita dalla preda del portiere biancoverde, viene ribattuta nel sacco da Nigro ma la terna arbitrale non convalida per una sospetta posizione di fuorigioco del centrocampista ionico. Protestano i calciatori ed il tecnico rossoblù Prosperi: la rete e la posizione di Nigro, infatti, sembrano essere regolari. Dieci minuti più tardi Genchi serve centralmente Montini: l'attaccante biancoverde stoppa la palla, prende la mira e dal limite piazza un tiro angolato su cui Maurantonio è costretto a distendersi e respingere a braccia protese. Otto minuti dopo la mezzora Paolucci riceve una gomitata da Esposito e finisce a terra proprio sotto gli occhi di Fabio Prosperi e della panchina rossoblù. Gli animi si scaldano e i tarantini protestano chiedendo quanto meno il cartellino giallo. L'arbitro prima ammonisce l'autore del fallo, il difensore di casa Esposito, poi espelle per proteste l'allenatore in seconda degli ionici, Gagliano. La prima frazione si conclude dopo un solo minuto di recupero, senza grosse emozioni.
SECONDO TEMPO L'avvio di ripresa è piuttosto frizzante. Al secondo il Monopoli sfiora la rete con Mavretic, che riceve palla, controlla con un buon palleggio, ma spara alle stelle dal limite dell'area. Sul capovolgimento, un minuto dopo, l'occasione del Taranto è ancora più clamorosa: Magnaghi si vede arrivare una palla d'oro al limite dell'area piccola e in modo rapace calcia di prima intenzione, superando Mirarco ma centrando in pieno la parte interna del palo. Sfortunato l'attaccante rossoblù. L'azione prosegue e la sfera arriva sui piedi di Nigro, che dalla distanza calcia a lato. Insiste la squadra di Prosperi, che all'ottavo sugli sviluppi di una rimessa laterale va ancora vicina alla marcatura: il portiere barese Mirarco non trattiene la palla in uscita. Ne nasce una mischia in cui Paolucci tenta per due volte la conclusione a rete, ma la difesa biancoverde riesce a cavarsela liberando l'area al termine di una serie di batti e ribatti. Un minuto dopo il quarto d'ora il Taranto effettua la prima sostituzione della partita: Prosperi richiama in panchina uno spento Bollino ed inserisce lo spagnolo Garcia. Dopo neppure un giro di lancette arriva la risposta del tecnico di casa Zanin: il primo cambio del Monopoli è una staffetta tra ex rossoblù. Fuori (tra fischi e applausi del pubblico) l'evanescente Genchi, dentro il rampante tarantino Gatto. Al diciottesimo break del Monopoli, che ci prova con una conclusione di Pinto ribattuta in corner dall'itervento del difensore ionico Altobello. Un cambio per parte al minuto numero ventiquattro: tra i padroni di casa Forbes subentra a Mavretic, mentre per gli ospiti Lo Sicco prende il posto di Paolucci. Alla mezzora si rivede il Taranto con una fiondata dal limite di De Giorgi, sugli sviluppi di un corner battuto da Lo Sicco, che termina però abbondantemente alle stelle. Al minuto numero trentadue il Monopoli resta in dieci uomini: Ricucci atterra Lo Sicco, a palla lontana, nei pressi dell'area di rigore barese. L'assistente richiama l'attenzione dell'arbitro, che ferma il gioco, va a consultarsi con il proprio collaboratore, decreta il calcio di punizione in favore del Taranto ed espelle il difensore di casa consentendo agli ionici di godere della superiorità numerica nella parte finale del match. Il successivo calcio piazzato battuto dallo stesso Lo Sicco centra in pieno la barriera composta dal portiere Mirarco. Al trentottesimo il Taranto effettua l'ultima sostituzione, con Prosperi che getta nella mischia Alessio Viola al posto di Potenza. Due minuti più tardi, invece, arriva l'ultimo cambio anche per i padroni di casa, con Marcadante dentro al posto di Balistrero. Al quarantunesimo arriva, puntuale come una pugnalata alle spalle, il gol del Monopoli che gela i pochi tifosi rossoblù presenti sugli spalti del “Veneziani”: Montini sfugge a Pambianchi, raccoglie un passaggio filtrante di un compagno e si ritrova davanti a Maurantonio tagliando letteralmente la difesa e infilando con un diagonale beffardo l'estremo difensore tarantino. Nei quattro minuti di recupero la risposta, disperata, del Taranto sta tutta nella botta dalla distanza di Alessio Viola su una sponda di testa di Magnaghi, al minuto numero quarantasette, con la palla che finisce in orbita e, insieme a lei, le speranze dei rossoblù di agguantare un insperato pareggio.
Tabellino
Campionato di Lega Pro, Girone C – 16^ Giornata di Andata (Sabato 03/12/2016)
Monopoli (BA) – Stadio “Vito Simone Veneziani”
MONOPOLI-TARANTO 1-0
Reti: st 41' Montini (MO)
MONOPOLI (4-4-2): Mirarco; Ricucci, Esposito, Ferrara, Pinto; Sounas, Nicolini, Mavretic (24' st Forbes), Balistrero (40' st Mercadante); Genchi (17' st Gatto), Montini. A disp.: Pellegrino, Cassano, Viola L., D'Auria, Bei, Franco, De Vito, Mouzakitis, Padalino. All.: Diego Zanin.
TARATO (4-2-3-1): Maurantonio; De Giorgi, Altobello, Stendardo, Pambianchi; Nigro, Sampietro; Bollino (16' st Garcia), Paolucci (24' st Lo Sicco), Potenza (38' st Viola A.); Magnaghi. A disp.: Pizzaleo, De Salve, Boccadamo A., Cardea, Russo; Balzano, Giunta, Bobb, Pirrone. All.: Fabio Prosperi.
Arbitro: Fabio Piscopo di Imperia (Claudio Cantiani di Venosa – Santo Burgi di Matera)
Ammoniti: Nigro (TA), Esposito (MO)
Espulsi: Gagliano (All. in 2^ TA), al 38' pt, per proteste; Ricucci (MO), al 32' st, per gioco scorretto.
Corner: 2-4
Recupero: pt 1', st /
Note: Gara giocata alle ore 14:30; Spettatori 1661 (di cui circa 30 provenienti da Taranto); Prima del calcio d'inizio osservato 1 minuti di raccoglimento in ricordo della squadra barsiliana del Chapecoense, vittima di un tragico incidente aereo.
Foto Mavilio