Calcio: morto Gaetano Salvemini, storico allenatore del Bari
Nato a Molfetta 82 anni fa, si è spento a Reggio Emilia
È morto, nella sua casa di Reggio Emilia, Gaetano Salvemini, allenatore che resterà per sempre legato alla storia del Bari. La triste notizia arriva proprio nell'anno del 90º anniversario della costruzione dello stadio Della Vittoria, un simbolo per i tifosi baresi. Nato a Molfetta nel 1942 (82 anni), Salvemini ha guidato il Bari dal 1988 al 1991, lasciando un segno indelebile nella storia del club.
Il suo nome è legato soprattutto alla conquista della Mitropa Cup nel 1990, l'unico trofeo internazionale vinto dai biancorossi. La vittoria, ottenuta a spese del Genoa in una finale tutta italiana, è stata anche l’ultima partita giocata nello storico stadio Della Vittoria prima del trasferimento al San Nicola.
Salvemini ha condotto il Bari alla promozione in Serie A nella stagione 1988/89, rafforzando il legame con la tifoseria. La sua avventura sulla panchina pugliese si concluse all'inizio della stagione 1991/92, dopo una sconfitta contro la Juventus.
Sotto la sua guida, il Bari ha visto brillare talenti del calibro di Maiellaro, Carrera, Di Gennaro, Joao Paulo, Platt, Carbone, Terracenere, Loseto e molti altri. Salvemini lascia un'eredità indelebile nella storia del club e nel cuore dei suoi tifosi.
In carriera ha allenato anche Monza, Genoa, Lucchese, Palermo, Cremonese, Cesena, Casertana, Ternana, Spal e Reggina.