Boccia: ‘Unire forze per sconfiggere criminalità e baby gang’
“Il Partito democratico, con l’azione quotidiana che faranno i gruppi parlamentari anche dall’opposizione, garantirà il massimo sostegno all’azione di rafforzamento della presenza dello Stato sul territorio per combattere ogni forma di criminalità. Il lavoro di raccordo della Prefetta Rossana Riflesso è prezioso e fondamentale. Da parte nostra c’è il pieno sostegno istituzionale alle richieste del Procuratore di Trani Nitti e alle parallele richieste degli amministratori locali per un adeguamento degli organici delle forze dell’ordine, con particolare riferimento al completamento degli organici della Questura di Andria. Siamo certi che il Ministro Piantedosi, che è sempre stato un prefetto esemplare, mostrerà la massima attenzione al potenziamento degli organici nei territori più in difficoltà nel Mezzogiorno e nelle aree con forti disagi sociali. È necessario unire le forze tra maggioranza e opposizione per sconfiggere la criminalità organizzata che tenta di riorganizzare le proprie reti, così come vanno potenziati gli uffici dello Stato sul territorio nei vari livelli per un impegno comune senza sconti e senza quartiere alle baby gang; è necessario fermare la sequela di furti di automobili, nelle abitazioni e nelle campagne diventati preoccupanti e intollerabili. Il Parlamento sta riprendendo adesso la propria attività e noi chiediamo a tutti i partiti di concentrare il maggior numero di risorse possibili della prossima legge di bilancio nel sostegno alle attività delle forze dell’ordine e nelle agenzie educative, perché la prevenzione, soprattutto per il fenomeno delle baby gang, è fondamentale se vogliamo accompagnare la nostra società sul terreno della coesione sociale e dell’integrazione. Il Partito democratico su questa battaglia è in prima linea e lo dimostreremo con i fatti nella prossima legge di bilancio”. Così Francesco Boccia, senatore PD e responsabile Regioni e enti locali della Segreteria nazionale, parlando con i giornalisti al termine dell’incontro con la Prefetta di Barletta Andria Trani, Rossana Riflesso.
AUTONOMIA: BOCCIA, NO FUGHE IN AVANTI. PRIMA I LEP E UNANIMITA’ REGIONI ED ENTI LOCALI, ALTRIMENTI REAZIONE PD DURISSIMA
“Sull’autonomia differenziata siamo molto preoccupati perché le prime parole del Ministro Calderoli ci riportano indietro alle fughe in avanti di Fontana e alla regionalizzazione della scuola. Non a caso il primo e unico a esaltarsi per l’ipotesi di accelerazione dell’autonomia dai residui fiscali è stato proprio il Presidente uscente della Regione Lombardia che, non contento dei disastri sanitari durante la pandemia, ora ripropone lo spezzatino sulla scuola che era, è e sarà sempre statale. Il Partito democratico non consentirà fughe della Lega con l’obiettivo di dividere il Paese a danno del Mezzogiorno, delle aree interne già sofferenti e delle aree di montagna che rappresentano il 53% del territorio nazionale. Prima vanno definiti una volta per tutte i Lep (Livelli essenziali delle prestazioni), su questo non c’è discussione lo abbiamo sempre detto e ribadito e le nostre proposte sono depositate in Parlamento. Sud, aree interne e aree di montagna devono essere riequilibrate nei servizi alla persona a partire da sanità e scuola, passando per assistenza e trasporto pubblico locale. Nessuno si illuda nel governo nascente di affrontare questo tema così delicato con forzature o accelerazioni. Si torni all’unanimità del tavolo del 2020, che comprendeva anche gli enti locali, proprio per garantire la riduzione delle diseguaglianze su servizi fondamentali per la coesione sociale, al sud come a nord. Senza unanimità non si va lontano e il Partito democratico sarà un durissimo oppositore”. Così Francesco Boccia, senatore PD e responsabile Regioni e enti locali della Segreteria nazionale, parlando con i giornalisti al termine dell’incontro con la Prefetta di Barletta Andria Trani, Rossana Riflesso.