BRINDISI: Saponaro, "Vogliono far fallire il nostro progetto"
Amaro sfogo quello di Ercole Saponaro. Attraverso la sua pagina Facebook, il responsabile delle relazioni istituzionali della Brindisi Soccer fa il punto alla luce delle inequivocabili dichiarazioni di Vito Tisci, presidente della FIGC regionale, che proprio a Blunote ha fatto sapere che la neonata società deve ripartire dalla Terza Categoria. "Tante voci, tante invidie, tanti tirapiedi - scrive Saponaro - per alcuni la vittoria più grande far fallire il progetto Brindisi Soccer, la prima volta che in questa città si affacciano imprenditori seri con loro risorse economiche, con un progetto vero di rinascita del calcio ma troviamo un mare infinito di dedrattori. La Società non ha chiesto aiuti economici, non ha chiesto appalti, non ha chiesto affidamenti esclusivi d'affari, Brindisi radiata senza nessun scrupolo per Dirigenti e Imprenditori che hanno violentato per l'ennesima volta il cuore dei cittadini, di una tifoseria tradita e mortificata, forse quella brindisina è la tifoseria che più ha sofferto in Italia per aver perso la propria squadra sempre per vicende extra calcistiche, vincendo sul campo per passione, per amore, per l'infinito orgoglio di un popolo generoso e altruista. Leggo sui giornali che ciò che si è fatto per Casarano, Corato o Barletta non si può fare per Brindisi, con tutto il rispetto noi non siamo Corato, Casarano, Barletta, siamo un capoluogo di Provincia che ha scritto pagine indimenticabili della storia calcistica della nostra Regione, abbiamo incantato la Nazione con il nostro meraviglioso pubblico sempre presente con la passione infinita e un senso di appartenenza unico e straordinario. Solo per questo pubblico Raffaella e Antonio hanno deciso di investire qui, per ridare dignità al calcio Brindisino. Abbiamo sicuramente toccato le suscettibilità di chi l'anno scorso con un Eccellenza data e firmata non ha avuto la capacità e mai l'avranno di presentare un progetto imprenditoriale credibile. Nella nostra città in tutto in politica e nello sport regna la legge del niente meglio se nulla perché c'è una volontà suicida di farci rimanere gli ultimi degli ultimi. Quante volte abbiamo asssistito a decreti della Federazione straordinari e rari per altri, soprattutto per Società del Barese, ora volutamente si vuole affossare un progetto per tutelare solo interessi personali e particolari, non si pensa che rivedere quella Curva Magica piena di passione e di Amore è un dovere per chi governa il Calcio. La squadra della città la determina la gente, l'amore, l'appartenenza e nessun altro nessuno può essere RE se non è il popolo a eleggerlo e amarlo. Si può stoicamente Re di se stessi nella povertà dell'animo e dei sentimenti. Brindisi merita questa opportunità, Brindisi non può essere ulteriormente umiliata e mortificata, chiunque godrà nel voler far fallire questo progetto avrà perso agli occhi dei propri cittadini. Ringrazio Raffaella e Antonio e la loro super tifosa Mamma per non voler mollare e per aver dimostrato di amare questa città e questi tifosi più di quanto stanno dimostrando molti Brindisini. Lo ho convinti a investire qui inviando tanti video della nostra curva, facendo capire l'amore di un popolo per la mitica nostra maglia: mi scuso con voi per ciò che sta succedendo, grazie per avermi dato la possibilità di credere in questo meraviglioso progetto: non molliamo, il nostro destino e futuro ora non dipende più da noi, ciò che dovevamo fare l abbiamo fatto è anche di più. Brindisi eterno amore nel tempo devastata e umiliata, con inedita ferocia ferita più volte, lacerata, non cede e lotta per ritornare alla gloria della sua storia, Brindisi regna per terra e per mare".
Nella foto: Ercole Saponaro, responsabile delle relazioni istituzionali della Brindisi Soccer