Castellaneta: Walter Lippolis, "Paghiamo troppe amnesie"
Il Castellaneta cade 3-0 a Mola, con i soliti problemi di formazione ma la voglia e l'impegno da parte della società, di lanciare nuovi giovani. A commentare la gara, a lunote, è il tecnico Walter Lippolis: "I ragazzi che hanno preso parte dell'incontro si sono comportati ottimamente - spiega. I primi pericoli li abbiamo creati noi ai nostri avversari, di cui uno clamoroso con De Roma, che si vede compiere un miracolo dal portiere avversario che leva la palla da sotto l'incrocio. Dopo un po', al secondo affondo del Mola arriva il vantaggio: siamo stati ingenui a concedere spazio e a far mettere la palla in mezzo e colpire di testa il loro attaccante. Nel finale di frazione ecco il raddoppio dagli sviluppi di un calcio da fermo: le nostre amnesie su calcio da fermo le paghiamo sempre care. Dispiace, perchè avevamo avuto un ottimo approccio alla gara, ma purtroppo quando le cose non devono andare per il verso giusto è così... Nella ripresa, nonostante le tante assenze (gli over Cecere, Panzarea, Russo e Carbone e i giovani Mastrangelo e Favale), cerchiamo di continuare a far la gara mettendo varie palle al centro dell'area molana, che però, non impensieriscono il portiere. Nel finale il 3-0. Durante la gara non mi è piaciuto l'atteggiamento di qualcuno dalla panchina avversaria che ha intimato i ragazzi che hanno continuato a giocare...".
IL MOLA: "Avversario che ha affrontato la gara con tranquillità vista la loro classifica: sapevano che erano già quasi salvi e volevano completare l'opera conquistando questi tre punti. Hanno ottimi singoli come il nostro ex Greco".
IL RUSH FINALE: "Scenderemo in campo spensierati continuando ad onorare gli impegni. Quello che viene viene. Con la società si è deciso di lanciare nuovi giovani che si stanno comportando ottimamente. Parecchi stanno stanno rispondendo alla grande, a prescindere dai risultati. Questo mi fa tanto piacere. Voglio ringraziare tutti i calciatori che stanno completando questo campionato in questa situazione: non è facile. Sono molto professionali e umani. Vanno soltanto applauditi".