Il Pianeta ha limiti che non possono essere superati con lo storytelling
Si avvia a Martina Franca la settima edizione dei Colloqui, sul tema delle mutazioni
Si avvia a Martina Franca la settima edizione dei Colloqui, sul tema delle mutazioni. Mutazioni determinate dal covid, mutazioni sociali e politiche, mutazioni culturali. Quali sono i segnali deboli a cui bisogna prestare attenzione? A quali cambiamenti andremo incontro. I limiti fisici del nostro Pianeta non possono essere superati con lo storytelling e nonostante si assista al tentativo di inseguire modelli di benessere dannosi per l'uomo, il Pianeta e le imprese, esistono sempre più imprenditori che investono nello sviluppo sostenibile. È il caso di Niteko, azienda che produce e commercializza lampade a LED, che si è insediata a Montemesola in un edificio NZEB, a emissioni quasi vicino allo zero, unico opificio in Puglia, visitato dai partecipanti ai Colloqui prima dell'inizio dei lavori. Mentre si assiste al tentativo del sistema di riassestarsi durante la pandemia globale, i partecipanti ai Colloqui discuteranno di quali sono i segnali da cogliere per anticipare i tempi, per immaginare i modelli economici e sociali del futuro. Mutati nella data, da giugno a ottobre, e nella location, dalla Biblioteca Comunale alla ex Regia Stazione Ippica, i Colloqui di Martina Franca avviano il terzo triennio di lavori coinvolgendo relatori da tutta Italia, per una platea composta da imprenditori e professionisti che, una volta all'anno, si danno appuntamento nella città del Festival per discutere di futuro. Partecipano come relatori: Rossana Dedola, ricercatrice alla Scuola Normale Superiore di Pisa, è analista didatta, supervisore e docente presso l’International School of Analythical Psychology di Zurigo. e l’Istituto C.G. Jung; Piera Giacconi, arte terapeuta, cantastorie in Medicina Narrativa, formatrice e docente, consulente di direzione e talent scout. Direttrice didattica e scientifica della Scuola Italiana Cantastorie; Eugenio Iorio, negli anni novanta è stato un mediattivista e hacker italiano. Si è occupa di studi in ambito di information economic & political warfare e delle tecniche di manipolazione e gestione della percezione; Teresa Ludovico, regista ,drammaturga e direttrice artistica del festival “Maggio all’infanzia”. Lavora al Teatro Kismet OperA/Teatri di Bari e collabora con Za koenji Public Theatre di Tokyo. I suoi spettacoli sono stati rappresentati in Europa, Giappone, Corea, Australia; Susanna Martucci, ceo e co-founder di Alisea. Dopo anni di esperienza nel mondo dell’economia circolare si inventa la matita perpetua; don Giulio Meiattini, monaco dell’Abbazia Madonna della Scala in Noci (Bari). Nel suo monastero ha svolto diverse mansione. Attualmente è bibliotecario e direttore editoriale della rivista di spiritualità La Scala; Giancarlo Ostuni, giovane e imprenditore. Trasforma l’azienda di famiglia, operante nel settore dell’energia e del petrolio in un esperimento sostenibile che mette insieme turismo e mobilità elettrica; padre Mariano Bubbico, cappuccino e psicologo; Ivana Damiani, Human Resources Area Manager Sud Italia- Business partner - Talent Acquisition Leroy Merlin - Gestalt Counsellor - da 25 anni nel mondo del Retail per sviluppare le competenze soft e hard dei collaboratori, in coerenza con le mutazioni del mercato, le trasformazioni generazionali, i comportamenti ed i bisogni dei clienti.
Anche quest’anno l’evento fa parte degli appuntamenti del Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato da Asvis e partecipa agli Stati Generali dell’economia di Martina Franca.