Arsenale di Taranto, cede la barca-porta. UILPA: "Scongiurata la tragedia"

Indicente barca-porta Arsenale
CRONACA
03.08.2024 12:18

Ieri pomeriggio, 2 agosto 2024, un incidente di potenziale gravità si è verificato presso l’Arsenale Militare Marittimo di Taranto. Un forte boato, simile a un'esplosione, ha scosso il Borgo di Taranto, provocato dal probabile cedimento della barca-porta del bacino Ferrati. Questo ha causato l’allagamento della platea e degli edifici circostanti.

Secondo le prime informazioni fornite dalla Segreteria aziendale della UILPA e dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, Ignazio Barbuto, alcuni lavoratori erano impegnati in attività di manutenzione all’interno del bacino. Fortunatamente, sono stati richiamati in tempo, evitando una possibile tragedia. La platea, situata a 12 metri sotto il livello del mare e lunga 250 metri, è stata invasa dall'acqua con forza devastante. Gli edifici circostanti, fortunatamente vuoti per l'orario, hanno subito danni.

Gaetana Pisarra, segretaria della UILPA dell’Arsenale di Taranto, ha dichiarato: "È stato solo un caso fortuito che nessuno si trovasse sul posto al momento dell'incidente. Siamo profondamente preoccupati per la sicurezza dei nostri lavoratori e chiederemo alla Direzione un incontro urgente per discutere le possibili cause dell'accaduto."

Ignazio Barbuto ha aggiunto: "Se si dovesse accertare che il cedimento è imputabile alla barca-porta, si tratterebbe di un fatto grave, considerando che questa struttura era stata oggetto di recenti interventi di consolidamento. Il varo della nuova barca-porta sette mesi fa era stato accolto con favore proprio per evitare situazioni del genere."

I rappresentanti sindacali UILPA, Pisarra e Barbuto, richiederanno un incontro urgente con la Direzione dell'Arsenale per approfondire le cause dell'incidente e verificare se vi fossero segnali premonitori. Inoltre, sarà necessario quantificare i danni alle infrastrutture e valutare eventuali sversamenti nel Mar Piccolo.

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