Taranto, ‘All’alba della Primavera’: l’ultimo dono di Celeste Fortunato
L’ultimo grande dono di Celeste Fortunato. Ma solo da un punto di vista cronologico, perché Celeste continua a vivere e a far proliferare buone azioni nei cuori di chi ama Taranto.
E’ con questo spirito che nasce l'iniziativa pubblica All'alba della Primavera, organizzata con il proposito di perpetuare l'opera dell’amata filantropa tarantina scomparsa lo scorso 25 luglio, nell'ambito del suo impegno sociale e umano che pone particolare attenzione alla condizione del malato oncologico e dei suoi contesti di vita.
Il prossimo 27 aprile, infatti, nell'auditorium della parrocchia San Francesco di Geronimo si terrà la cerimonia di donazione dei ricavati della vendita del libro di Celeste Fortunato a favore del reparto pediatrico oncologico del SS.Annunziata di Taranto.
Tra gli ospiti, presentati dal giornalista Matteo Schinaia, interverranno il Dott. Valerio Cecinati, il Dott. Patrizio Mazza, la Dott.ssa Claudia Ingrosso, il prof. Alessandro Marescotti ed il presidente nazionale Fratres donatori di sangue, prof. Vincenzo Manzo, i quali presteranno la loro voce ai messaggi che Celeste ha voluto esprimere nel libro, temi portanti dell’incontro, ovvero la fede, l’amore e speranza, la famiglia e le relazioni, la società, la questione sanitaria e quella ambientale.
A conclusione, verrà formalizzata da parte dei familiari la donazione dei ricavati del libro ‘’All'alba della Primavera’’ che saranno devoluti in beneficenza al reparto oncologico pediatrico dell'ospedale S.S. Annunziata di Taranto, di cui il Dott. Valerio Cecinati è primario.
Con il libro ‘’All’Alba della primavera’’, Celeste Fortunato, madre e donna impegnata nella lotta ambientale di Taranto, ha raccontato quella che lei stessa ha definito ‘’un’avventura oncologica’’, a sottolineare come questa esperienza nel corpo l'abbia fortificata nell’animo e di come il dolore, la sofferenza fisica e i momenti di sconforto siano stati usati come leva per creare qualcosa di importante per sé e per gli altri.
Il libro, infatti, oltre a trattare una serie di tematiche universali, offre consigli e indicazioni utili a persone che vivono la stessa esperienza, nella speranza di proporre “una testimonianza di speranza e rinnovamento”.
L’evento vuole essere sì un'occasione per ricordare Celeste, ma anche un nuovo inizio, la prosecuzione di un progetto, l'alba di tutti coloro che vorranno fare tesoro di questa testimonianza.