Gragnano: Rosario Campana, 'Noi sfavoriti ma ce la giochiamo'
Allenamenti minuziosi nel corso della settimana per il Gragnano che sotto gli occhi del tecnico Rosario Campana ha cercato di preparare al meglio l’ostica sfida di Taranto, come spiega, a Blunote, il trainer gialloblù: “Per quanto riguarda la situazione fisica della squadra le decisioni le traggo dopo la rifinitura: è una situazione di routine. La squadra è giovane e mentalmente affronterà il Taranto come fa in ogni partita ovviamente, con il dovuto rispetto e la consapevolezza che si andrà a calcare un campo importante”.
FORMAZIONE: “Mancherà Martone per squalifica. Dopo la rifinitura deciderò chi portare: faranno parte della spedizione soltanto gli atleti che mii hanno impressionato maggiormente”.
IL CAMPIONATO: “E’ un campionato di altissimo livello, paragonabile alla serie C: ci sono almeno sei-sette squadre di categoria superiore. Il Potenza è la formazione che sta dando maggiore continuità ma nella passata stagione il Bisceglie rimontò parecchi punti al Trastevere. Il Taranto è in affanno ma con le qualità che ha tutto può succedere”.
IL TARANTO: “Sulla carta domenica non c’è partita visto che la nostra media età è di diciannove anni e mezzo. Solo Baratto e Martone, che non ci sarà, sono nati negli anni ’80. Ce l’andremo a giocare con massimo rispetto perché fino al 95’ tutto può succedere. Dire che temo un solo calciatore sarebbe un’offesa per tutti gli altri visto che gli atleti ionici sono tutti di prima fascia. Inoltre, annoverano under importanti. Siamo consapevoli che la compagine ionica è uno squadrone e sulla carta partiamo sfavoriti. Siamo tranquilli e daremo il massimo: in caso di ko ci rimboccheremo le maniche e penseremo subito alla prossima partita”.
LA GARA: “A Taranto ho giocato più volte e tutto si può dire tranne che abbia mai fatto le barricate. E’ chiaro che se non ci faranno uscire dalla loro area sarà merito loro. Scenderemo in campo per giocare al calcio con una squadra che costa cinque volte la nostra. Se i miei non avranno nessuna paura del blasone avversario ce la giocheremo”.
LA CURVA: “Mi fa piacere che la curva del Taranto tornerà a riempirsi: il calcio ha bisogno di questo. Conciliare il loro ritorno allo stadio con l’arrivo del Gragnano per noi rappresenta uno stimolo in più anche se la presenza degli ultras rossoblù può dare maggiore forza agli ionici. Sono un grande estimatore degli spalti pieni. Speriamo di essere all’altezza e che a prescindere dal risultato usciamo dal campo tra gli applausi. Il calcio senza tifosi è un po’ come far sesso rimanendo vergini”.
FOTO PASQUALE ALFANO