Serie D: Scommesse, Fasano chiede di non essere quotato
La società biancazzurra scrive al presidente Sibilia formulando fa una richiesta storica: essere estromessa dai palinsesti di scommesse sportive.
Egregio Presidente Dott. Cosimo Sibilia,
Le scriviamo dalla Società USD CITTA' DI FASANO e dall'Associazione di promozione sociale “Il Fasano Siamo noi”, per manifestarLe tutto il nostro supporto e la nostra totale vicinanza in merito alla lotta al calcio scommesse nei campionati dilettantistici. La nostra Società risorta “solo” nel 2012 dalle ceneri di un passato glorioso in campionati professionistici, ma anche caratterizzato da eventi negativi perpetrati da pseudo Dirigenti, ha rappresentato la voglia di una Città intera di tornare a valori e princìpi più solidi che dovrebbero esser propri di questo bellissimo sport. Cittadini e tifosi, che hanno deciso volontariamente di unirsi e ripartire dal gradino più basso al solo scopo di riottenere un calcio migliore a prescindere dalla categoria, dove bambini, famiglie, tifosi e tesserati, si sentono protagonisti e responsabili delle proprie sorti calcistiche, contribuendo attivamente alla gestione e alle scelte societarie, per allontanare ed azzerare ogni logica illecita o violenta. E' su tali presupposti che nasce, qualche anno dopo, forse una delle prime forme di supporto attivo dei tifosi alla gestione di una società calcistica, anticipando quanto oggi si legge circa forme di azionariato popolare nel calcio, al vaglio del Governo. La risposta dell'intera Città è stata straordinaria. Nel 2016 nasce l'APS “Il Fasano siamo noi” a garanzia di aggregazione, inclusione e partecipazione di chiunque, spesso volontaria. C'è chi pittura le zone dello Stadio, la nostra casa, chi si occupa di eventi a vario titolo in Città, chi affianca la Società in tutte le categorie, dai piccoli amici alla prima squadra. Chiunque, secondo le proprie possibilità e professionalità, può prestare il proprio supporto. Duecento tesserati nei primi giorni, oggi l'Associazione conta seicento soci ed un ricavato destinato allo sviluppo di un settore giovanile in crescita esponenziale ormai con circa 200 iscritti. I bambini ed i ragazzi, vero e unico volàno da cui partire. E poi le vittorie, di tutti; Campionato di Promozione, Coppa Italia Regionale davanti a oltre 5.000 spettatori, Campionato di Eccellenza e quindi la Serie D nella scorsa stagione, raggiungendo il primo posto nella speciale classifica “Giovani D valore” e la partecipazione alle finali nazionali del Campionato U19. E' per tutte le ragioni su esposte e per il percorso intrapreso, che intendiamo comunicarLe il nostro più totale assenso all'emendamento ad opera della Commissione Cultura, e relativo al divieto assoluto di scommesse nel calcio dilettantistico. Le dichiarazioni da Lei rese in merito, trovano in tutti noi, il massimo sostegno verso una battaglia intrapresa già lo scorso anno, sensibilizzando chiunque sull'argomento. Desideriamo pertanto farci promotori con Federazione e Istituzioni, di azioni atte a contrastare oggi e domani questo fenomeno, manifestando a prescindere da quella che sarà l'evoluzione normativa, la nostra volontà a non voler essere inseriti in palinsesti di scommesse sportive. RingraziandoLa per le battaglie passate e per quelle future, cogliamo l'occasione per augurarLe un buon lavoro e con l’auspicio di incontrarLa quanto prima per farLe conoscere la nostra realtà sportiva e il nostro modus operandi in ambito sociale e umano. La aspettiamo allo stadio Vito Curlo per vivere insieme una grande giornata di sport.