Taranto: Convenzione con il Comune, cresce il Politecnico in riva allo Ionio

Nuove sedi e una più ampia offerta formativa

Cultura, musica e spettacolo
28.05.2021 21:42

Crescono l’offerta formativa e la presenza del Politecnico a Taranto, grazie alla firma della convezione che rinsalda il legame dell’istituzione universitaria con il comune ionico. Il sindaco Rinaldo Melucci e il rettore Francesco Cupertino hanno sottoscritto a Palazzo di Città l’atto che impegna reciprocamente i due enti in un percorso ambizioso che, partendo dall’investimento diretto sulla ricerca, sfocerà nell’insediamento in Città Vecchia di due nuove sedi, a Palazzo Delli Ponti e Palazzo Galeota. Il Comune, quindi, impegnerà somme cospicue, in totale 600mila euro, per garantire la presenza di 2 ricercatori per 3 anni accademici, proprio per favorire l’avvio di attività post lauream, anch’esse destinatarie di contributo, ma anche per finanziare borse di studio di dottorato, assegni di ricerca, sostegno diretto agli studenti che si immatricoleranno dal 2021 al 2023. «È un percorso in sintonia con il nostro, quello del Politecnico – le parole del primo cittadino –, svolge un ruolo che per Taranto va oltre la semplice presenza accademica. Lo consideriamo un advisor della città, capace di orientare le scelte strategiche del territorio: non c’è dossier, dal Just Transition Fund ai Giochi del Mediterraneo, che non veda il suo coinvolgimento. Per questo abbiamo deciso di consolidare la collaborazione, accrescendo anche la presenza sul territorio da un punto di vista estetico, concedendo l’uso di alcuni palazzi prestigiosi. È un punto di partenza, questa convenzione, è un accordo per noi impegnativo, ma nel quale crediamo profondamente: siamo certi che anche il Politecnico e il rettore Cupertino, che ringrazio, sapranno mantenere l’impegno a rinnovare l’offerta formativa a Taranto». «Anche io ringrazio il sindaco Melucci e il Comune di Taranto – l’intervento del rettore – per aver creduto in noi. Grazie alla città, soprattutto, che accoglie sempre con segnali positivi le nostre iniziative, dimostrando di condividere la nostra visione. Vogliamo essere non solo agenzia formativa, ma interlocutore con tutti i livelli della comunità, un incubatore pronto a fornire laureati e ricercatori alle aziende del territorio per aumentarne la competitività. Siamo a disposizione della città, soprattutto del percorso di transizione che ha imboccato, siamo pronti a potenziare l’offerta didattica nei settori dell’ingegneria industriale e aerospaziale, e vogliamo essere partner attivi di quel processo di rigenerazione urbana che attraversa la Città Vecchia». (CS)

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