Senza punti ma con qualche consapevolezza in più. La Damiano Spina Oria deve ripartire dalla correzione degli errori, ma anche da un primo set che ha dimostrato un approccio buono, convincente, in prospettiva determinante per l'andamento dei match. Piero Acquaviva analizza proprio l'inizio match come primo aspetto. Inoltre i progressi visti saranno importanti da qui a un mese avanti, le quattro gare che chiuderanno l'anno solare della Damiano Spina appena tornata nel volley nazionale e che questa categoria vuol mantenerla senza particolari affanni. "L'approccio al match è stato dei migliori, lo dice la  cronaca della gara. Poi c'è stato un calo nel fondamentale di portata. La battuta, oggettivamente, è un po' calata dopo un ottimo primo parziale. Negli altri set, infatti, abbiamo fatto delle battute meno tecniche, la palla era un po' più lenta e andava fuori dal campo. Quel fondamentale che, purtroppo, ha consentito la differenza nel gioco. Poi c'è da dare merito all'avversario che ha toccato a muro, ha coperto bene sugli attaccanti. A fine match  anche il tecnico avversario ha parlato di una bella partita. Terminando l'analisi della gara, la difesa è lo specchio per una analisi ancor più completa. Dobbiamo ripartire da questo, così come correggere qualcosa a muro dove abbiamo mosso, col passar del tempo, parecchio le mani e poi la gara è andata via. Dobbiamo allungare i tempi di attenzione e continuità. Da martedì ripartiremo, con serenità, e continueremo il nostro percorso".