Taranto: Marti ribadisce, ‘Iacovone B omologabile per la D’
‘Per omologazione definitiva serve una richiesta della società interessata, come ha fatto il Talsano’
"Ormai ho perso il conto di quanti comunicati abbia fatto il consigliere Massimo Battista sull’argomento campo B dello stadio “E. Iacovone” - scrive Fabiano Marti, vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Taranto, sulla propria pagina Facebook -. Sarà o no omologato per la serie D? Lo sarà solo il terreno di gioco o anche la tribunetta e l’illuminazione? Di chi sarà la colpa del fatto che domenica scorsa il Taranto Calcio sia stato costretto a giocare a Ginosa a causa dei danni causati alla copertura dello stadio dal maltempo di qualche settimana fa, del Comune o della società? Domande esistenziali e fondamentali per il futuro della nostra amata città. Addirittura un suo comunicato di qualche giorno fa apriva dicendo che Taranto non ha solo il problema dell’Ilva, ma anche quello dell’omologazione del campo B. Surreale! Il consigliere, avendo evidentemente parecchio tempo a disposizione, si è poi preoccupato di indagare rivolgendosi persino alla Lega Nazionale Dilettanti, che avrebbe smentito le mie parole di qualche tempo fa con le quali affermavo che l’impianto fosse omologabile per la serie D. Sì, si dice così, omologabile, perché per l’omologazione definitiva serve una richiesta della società interessata (mi pareva di averlo già ribadito più di una volta) come già fatto dal Talsano Taranto per il campionato di Eccellenza. Unica differenza è il numero di spettatori (minimo 1000), problema ovviamente inesistente in questo periodo. Il prossimo 30 dicembre risponderò in consiglio comunale ad una interrogazione su questo tema sottoscritta, oltre che dal consigliere Battista, anche dalla consigliera Rita Corvace. Ebbene sì, signori, due consiglieri che dovrebbero occuparsi di rappresentare coloro che li hanno eletti, si sono uniti per indagare e sottoporre all’attenzione della città il grave problema del l’omologazione del campo B dello Iacovone. Voglio ricordare ai tre disattenti consiglieri che questa amministrazione ha fatto per lo stadio e per il Taranto Calcio quello che nessuna amministrazione comunale di questa città aveva mai fatto prima. Io mi devo scusare. Mi devo scusare con la città se spreco energie a produrre progetti che abbiano come obiettivo il rilancio culturale e sportivo di Taranto, se passo le giornate a confrontarmi con il Sindaco, con i colleghi della giunta e con i consiglieri di maggioranza con le associazioni per programmare il rilancio della mia città. Scusatemi, amici miei, se forse non mi sono concentrato abbastanza sul grave problema del l’omologazione del campo B dello Iacovone".