Dal 9 ottobre anche Taranto celebra la Settimana mondiale della vista
Accessibilità e inclusione lavorativa: Homines Novi, Comune di Taranto e Unione italiana ciechi insieme
Da lunedì anche a Taranto si celebra la Settimana mondiale della Vista, che culminerà nella giornata del 12 ottobre, in concomitanza, come ogni anno, con il secondo giovedì del mese. Per l’occasione, l’ente di formazione Homines Novi, in collaborazione con il Comune di Taranto, l’Unione italiana ciechi ed ipovedenti e il Centro per l’impiego di Taranto, promuovono un incontro mirato a fare il punto su accessibilità e inclusione lavorativa.
Appuntamento lunedì 9 ottobre alle ore 9,30 nell’aula magna dell’istituto scolastico Masterform di via Umbria 164 a Taranto.
Ad affrontare l’argomento, con particolare attenzione verso le opportunità occupazionali per i non vedenti, saranno la professoressa Mariarosaria Donadei, coordinatrice delle Attività didattico-educative della Masterform, Paolo La Corte, presidente regionale dell’Unione italiana ciechi della Puglia, Maria La Corte, presidente dell’Unione italiana ciechi di Taranto, Michele Coviello, coordinatore del Centro per l’impiego di Taranto, Vito Gregorio Colacicco, direttore dell’Asl di Taranto, Gabriella Ficocelli, assessore ai Servizi sociali del Comune di Taranto, e Claudia D’Elia, responsabile dei progetti di Homines Novi.
Ad accogliere gli ospiti, insieme alla coordinatrice Donadei, il direttore generale di Homines Novi, Gianluigi Palmisano.
Il dibattito sarà moderato da Elio D’Alto, operatore psicosociale.
“Siamo da sempre sensibili e attenti a tutto ciò che rientra nell’aspetto sociale - spiega la professoressa Donadei – tanto a livello professionale, quanto a livello didattico e, in generale, umano. Perciò, anche in questa occasione cerchiamo di dare un contributo, nel nostro piccolo, diffondendo conoscenza e consapevolezza sul territorio relativamente alle patologie legate alla cecità. Vogliamo che tutti sappiano che non vedere non è un limite, in nessun modo. Può essere semmai un ostacolo, ma grazie a tutti i più moderni e sofisticati strumenti che ci offre la tecnologia, è facilmente superabile”.
Non a caso, lo scorso giugno ha preso il via un corso gratuito da centralinista telefonico non vedente erogato dall’associazione Homines Novi in qualità di ente di formazione manageriale avanzata.
Al corso, senza alcun tipo di costo, si sono iscritte venti persone, tra non vedenti e ipovedenti, così come stabilito dall’articolo 1 comma 2 della legge 113 del 1985.
Oltre alla formazione in aula, anche ore di stage.
“Inclusione - prosegue Donadei - deve significare opportunità per quelle fasce della società che sono considerate più deboli, non assistenzialismo. Da questo spirito è partito il corso di formazione per non vedenti e ipovedenti e di qui proseguiamo approfittando della Settimana mondiale della vista per ricordare l’importanza di focalizzare l’attenzione su accessibilità e inclusione tutti i giorni dell’anno”.