Cerignola attesa al "Giovanni Paolo II", Nardò è tempo di vincere
Derby pugliese al Giovanni Paolo II di Nardò, dove i tori affronteranno il Cerignola di Potenza
di Cristina Mariano
Due squadre che si affronteranno per vincere. Un Nardò in crisi vera e propria, un Cerignola che dopo la sconfitta contro il Foggia vuole tornare a vincere. Il tour de force per gli ofantini sembra ormai alle spalle. La squadra di Alessandro Potenza, infatti, arriva dopo un'intera settimana di allenamento, senza incontri infrasettimanali che condizionassero la forma fisica e la tenuta dei calciatori. Obiettivo i tre punti, soprattutto perchè un Cerignola a 7 punti in classifica non si era visto neanche nelle prime uscite del suo ritorno in Serie D.
Le ambizioni della società di patron Grieco sono chiare e, nonostante il tecnico ex Fidelis Andria proclami calma, diventa obbligatorio trovare una continuità che permetta la scalata. Intanto Brindisi e Gelbison si prendono le prime posizioni, tutto questo mentre le grandi inciampano. Al Cerignola si accompagnano anche il Bitonto e il Taranto, entrambi a 9 punti. Gli uomi di Massimiliano Olivieri vola, a 12 punti in classifica seppur siano proprio dietro l'angolo le big pronte all'assalto al primo passo falso.
E' questo da cui dovrà partire l'Audace, che al Giovanni Paolo II troverà un Nardò che non riesce a finalizzare il gioco. I granata sono ancora a zero punti in classifica e nonostante la classifica non sia lunghissima e il campionato appena partito, non è possibile sbagliare ancora. Cerignola è un'avversaria proibitiva da cui partire e trovare i primi punti, ma, citando proprio il tecnico Nicola Ragno, nessuna squadra è perfetta, hanno pregi e difetti. Al Nardò spetterà, quindi, il compito di trovare i difetti della corazzata gialloblù, mentre è un obbligo per per Potenza e i suoi rasentare la perfezione.
Tra le due formazioni il peso specifico del match lo sente maggiormente proprio il Cerignola, che ha bisogno di mettersi alle spalle le sconfitte e volare via, verso i vertici della classifica. I zero punti dei nerentini, però, non sono un buon imput per i tifosi salentini, che ora vogliono ricominciare a gioire mettendosi alle spalle sia la stagione scorsa, con i play-out e la difficoltà di mantenere la categoria, sia l'avvio di stagione. Non c'è contestazione e "gli applausi hanno fatto capire che c'è i tifosi ci supportano -confessa Antonio Foglia Manzillo- E questo ha permesso al gruppo di sentirsi supportato".
sa bene, che questa classifica, quella del Nardò non è del tutto veritiera: "Ho visto un Nardò in salute, in cui non bisogna guardare la classifica. Contro il Casarano ha dato la sensazione di poter segnare da un momento all'altro, mentre con il Taranto ha fatto una partita coraggiosa, in cui solo l'espulsione ha cambiato l'inerzia del match. Ha affrontato due corazzate e non dobbiamo sottovalutarla".
Il Cerignola avrà ancora una rosa non al completo, Daniele Rosania si unirà al gruppo solo dalla prossima settimana, mentre Rodriguez e Caballero prendono sempre più confidenza con la loro nuova squadra.
Il Nardò si trova in posizione di dubbio per chi schierare in porta con Mirarco che potrebbe andare in panchina e al suo posto dovrebbe esserci Montangolo, sempre se lo consentirà la febbre.