Grottaglie: Ligorio tuona, ‘È ora di darsi una bella svegliata’
Passo indietro piuttosto repentino del Grottaglie che da una bella vittoria e una convincente prestazione con il Rutigliano è passata a una partita per certi versi anonima con il Conversano. I padroni di casa hanno meritato la vittoria dimostrandosi superiori: sono partiti forte giocando con grinta e soffocando i giocatori avversari con raddoppi sistematici, dinamismo, cattiveria agonistica. Il Grottaglie, forse ancora non calatosi in questa categoria, ha sbagliato l’approccio: troppo molle e una volta in svantaggio non ha avuto una reazione adeguata. Poca incisività, disimpegni sbagliati, disattenzioni e in alcuni casi troppo individualismo. Le assenze per infortunio di alcuni calciatori iniziano a pesare: per la quarta partita consecutiva disputata nel giro di 15 giorni, è praticamente andata in campo la stessa formazione. Questo è un indicatore importante: probabilmente la rosa ha bisogno di essere allargata per affrontare le due competizioni stagionali, campionato e coppa. In alcuni reparti gli uomini sono contati o addirittura meno del previsto. La condizione fisica dei giocatori non può mantenersi sempre allo stesso livello e qualora questo dovesse abbassarsi lo staff tecnico necessiterebbe di alternative. Insomma, la difficile trasferta di Conversano è finita nel modo peggiore per il Grottaglie, una sconfitta e tanti altri dubbi, comprese alcune scelte. Giovedì è subito coppa e l’avversario si chiama Manduria.
Il diesse Ligorio analizza la sconfitta di Conversano: “Incassato il gol a freddo, non siamo stati in grado di reagire. Nel secondo tempo è successa la stessa cosa. Approccio alla gara non adeguato, è stata una giornata storta, una sorta di black-out. In questo momento non riesco a essere obiettivo, probabilmente non ci siamo ancora calati nella categoria. Una cosa è certa: siamo scesi in campo con la stessa formazione per la quarta gara di fila: abbiamo delle assenze importanti e pochi ricambi, gli impegni sono tanti e giovedì è di nuovo coppa. Nonostante tutto, ritengo che la rosa sia competitiva anche se probabilmente alcuni elementi sono stati sopravalutati”.