Coronavirus: Regione Puglia aumenta posti terapia intensiva per eventuale seconda ondata
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La Giunta regionale ha approvato il potenziamento della rete ospedaliera, come previsto dal Decreto Rilancio dopo l’emergenza Covid,per un eventuale ritorno della pandemia. In via prioritaria sono stati incrementati i posti letto di Terapia Intensiva per un numero complessivo pari a 275. L’ incremento prevede l’attribuzione dei posti letto non solo agli ospedali individuati per il trattamento dei pazienti Covid, ma anche agli ospedali insistenti sul territorio regionale (DEA di I Livello ed ospedale di Base), al fine di potenziare l’attività chirurgica di “elezione”. Inoltre, sono stati individuati 282 posti letto di area medica in terapia semi-intensiva, allocati prevalentemente in ospedali dedicati al trattamento dei pazienti Covid. Si è provveduto a riorganizzare la rete emergenza – urgenza ospedaliera. Con particolare riferimento ai DEA di II e I livello dovranno essere riorganizzati e ristrutturati i Pronto Soccorso con l’obiettivo prioritario di separare i percorsi e creare aree di permanenza dei pazienti in attesa di diagnosi che garantiscano i criteri di separazione e sicurezza. Il tempo di permanenza in attesa di ricovero deve essere ridotto al minimo, anche in considerazione alle esigenze di distanziamento tra i pazienti durante le procedure diagnostico-terapeutiche, al fine di evitare il sovraffollamento e di non provocare rallentamento o ritardi della gestione della fase preospedaliera del soccorso sanitario. Deve essere garantita la separazione dei percorsi rendendola definitiva. In Pronto Soccorso devono essere previsti ambienti per l’isolamento e il biocontenimento dei pazienti, con sale appositamente dedicate, anche in ambito pediatrico. Infine, è stato previsto il potenziamento della rete ospedaliera, incrementando i posti letto per acuti, riabilitazione e lungodegenza, fino al raggiungimento dello standard massimo previsto dal D.M. n. 70/2015. Si vuole così raggiungere lo standard massimo ministeriale, incrementando ulteriormente i posti letto già programmati, così come di seguito riportato:
- n. 474 posti letto di acuzie;
- n. 123 posti letto di riabilitazione;
- n. 658 posti letto di lungodegenza.
Si procederà con successivo provvedimento di Giunta regionale all’attribuzione dei posti letto per singola struttura (pubblica o privata accreditata), privilegiando una programmazione per Area Vasta. Lo comunica Mino Salvi, delegato Uil Massafra.