Virtus Taranto: Fabio Buonafede, ‘Vi spiego qual è la mia missione’
- Buonafede, come giudica l'avvio di stagione della Virtus Taranto?
"Non potevamo avere un inizio migliore, sono cresciute le iscrizioni, siamo arrivati a 120 bambini. Spero ci siano ulteriori iscrizioni perché stiamo lavorando alla perfezione e la gente può verificare il nostro lavoro"
- Quali nuove iniziative in programma per i prossimi mesi?
"Intanto, anche la nostra scuola calcio si sta attenendo rigidamente alle indicazioni giunte dal Governo. Superata l’emergenza, speriamo il prima possibile, di iniziative ce ne saranno tante. Siamo ancora in un periodo freddo dell’anno, aspettiamo che le condizioni climatiche migliorino. Lo staff è disponibile e a breve faremo conoscere il nostro programma. Aspettiamo il caldo per far divertire i bambini".
- In questo momento della sua carriera, su quali fronti è impegnato oltre alla Virtus Taranto?
"Attualmente voglio dedicarmi solo alla mia società, farla crescere in ogni dettaglio. Lo sport tarantino è un circolo chiuso. Credo di aver creato una società che avrà un futuro. Il mio obiettivo è quello di far crescere i bambini e affermare la Virtus Taranto sul territorio. Tutto questo sarà possibile grazie al supporto dei miei collaboratori. Lavoreremo sui campionati amatoriali, esenti da problematiche federali, dopo di che vedremo se affrontare dei campionati FIGC che ci porteranno a un maggiore impegno, che è il mio intento primario come Virtus Taranto"
- Nonostante la carenza di strutture nella città di Taranto, come vi organizzate?
"E’ un problema di tutte le società, che ci porta a limitare la nostra organizzazione. Volevo affermarmi nel calcio a 11, ma le strutture non ce lo permettono. Ci stiamo bloccando sui campi a 8 perché sono affollati. Grazie alle strutture della Leonida, della Salvemini, del Faro Sport e del Centro Sportivo della Chiesa di San Vito stiamo andando avanti. Le strutture sono il problema principale a Taranto.
- Quanto è importante uno staff tecnico specializzato per la crescita dei suoi allievi?
"Da questo punto di vista, credo di non aver sbagliato nulla. Ho scelto uno staff tecnico preparato, con gente giovane che ha voglia di crescere con me. Faccio i complimenti a tutti, mi danno la possibilità di affrontare con forza ogni problematica. Il nostro obiettivo è far divertire i bambini, il resto viene dopo. Stiamo affrontando tutto al meglio e i risultati si vedono in tutti i campionati, che non stiamo sottovalutando".
- Da educatore, è più importante l’aspetto tecnico o quello culturale ed educativo?
"L'aspetto prioritario è la crescita dei ragazzi tramite l'amicizia e l'affiatamento. Il gruppo è fondamentale per vivere meglio anche nel privato, abbiamo creato una famiglia che cresce insieme sul campo e fuori. Questo mi porta a essere molto felice, ho creato qualcosa di bello in una città in cui le problematiche sono tante".
Anche l’ASD Virtus Taranto si ferma. In ottemperanza alle prescrizioni del DPCM del 9 marzo 2020, al fine di salvaguardare la salute di tutti i nostri tesserati, sono da ritenersi sospese le attività sportive legate a tutte le nostre attività, sino a data da destinarsi.