Serie C: Avellino, petizione per mandare via De Cesare
Una petizione sulla piattaforma ‘Change.org’ per cacciar via il patron di U.S. Avellino e Scandone. Alcuni tifosi si mobilitano
Dopo la richiesta di fallimento respinta accogliendo la volontà di Sidigas di ricorrere a un concordato in bianco e, dopo un sequestro di circa 100 milioni di euro con conseguenze catastrofiche sullo sport avellinese, in particolare sulla Scandone, una cosa è certa: i tifosi dei colori bianco-verdi non vogliono più l’imprenditore Gianandrea De Cesare a gestire calcio e basket. (Qui la petizione). Un gesto simbolico che mira a raggiungere importanti adesioni per evidenziare il malumore del popolo irpino che si è sentito tradito da un imprenditore che era molto apprezzato in città. L’avvio della petizione online non è stato sostenuto dal tifo organizzato cittadino, ma non si esclude che possa essere appoggiata in seguito. Una profonda ferita si è infatti aperta fra il numero uno di Sidigas e la piazza. Una ferita che, alla luce dei tempi ristretti, difficilmente potrà essere sanata. Anche se De Cesare dovesse uscire indenne dalle vicende giudiziarie che lo riguardano e dalla questione fallimento congelata proprio dalla procedura di concordato in bianco. Nei giorni scorsi anche gli ultrà della Curva Sud di Avellino hanno espresso la loro sfiducia nel patron bianco-verde. Molti gli striscioni apparsi in città. Non ultimo quello esposto davanti il palazzo di giustizia del capoluogo irpino durante l’udienza di venerdì. Voci di nuovi acquirenti sono in giro e anche da parecchi giorni. Verranno realmente formalizzate? Per ora una sola certezza: l’importante – per tanti tifosi – è che al timone della società non ci sia De Cesare. Quella petizione è nata per ricordarlo. (Fonte thewam.net).