Taranto: Si amplia collaborazione tra Università e Volontariato
Siglato un Accordo Quadro per promuovere il volontariato tra il Dipartimento Jonico UNIBA e Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto
Recentemente è stato sottoscritto un Accordo Quadro tra il Dipartimento Jonico in "Studi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture" – DJSGE dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto, finalizzato a promuovere il volontariato in ambito culturale, scientifico e a valorizzarne la relazione con il territorio. Questo importante atto arriva a suggellare una collaborazione pluriennale che ha visto il Dipartimento e il CSV Taranto vicini nella promozione del volontariato, in particolare tra i giovani. L’accordo quadro presenta anche alcuni importanti risvolti operativi dovuti alla collaborazione del Dipartimento: verrà favorito il motivato accreditamento di Enti di terzo settore per la realizzazione di tirocini universitari finalizzati all’acquisizione di competenze tecniche e trasversali e, inoltre, si provvederà all’organizzazione dei corsi di educazione e formazione permanente, di aggiornamento e riqualificazione professionale degli associati o dei gruppi di volontari e persone che vogliono impegnarsi in attività di volontariato. Il Prof. Riccardo Pagano, Direttore del DJSGE, ha sottolineato come «ancora una volta la città e l’Università sono affiancate nei loro obiettivi. I nostri punti di forza sono le persone che a Taranto si spendono per gli altri, i cittadini che con passione mettono a disposizione loro stessi. L’Università è parte di questo territorio, e vuole intervenire attivamente non solo in quello che avviene dentro le sue mura, ma promuovere a tutto tondo i valori che considera determinanti”. «È utile ricordare – ha commentato il delegato Terza Missione - Public Engagement di Dipartimento, Prof.ssa Maria Casola – che accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, l’Università persegue una terza missione, opera cioè per favorire l’applicazione diretta, la valorizzazione e l’impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società. Per questo motivo l’impegno dell’Università consisterà nel dar vita a progetti di ricerca, attività laboratoriali, azioni pilota e formative in materia di volontariato e sostenibilità sociale, parità, equità, inclusione”. Francesco Riondino, Presidente CSV Taranto, ha espresso grande soddisfazione «per questo importante ulteriore passo compiuto dal CSV Taranto nella direzione del fare rete con gli attori chiave del nostro territorio. Questo accordo quadro, infatti, va a strutturare e rafforzare ulteriormente quel rapporto sinergico tra il CSV di Taranto e l’Università finalizzato innanzitutto a mettere in contatto gli studenti, in particolare quelli che restano per la loro formazione sul nostro territorio, con quel mondo del volontariato che può rappresentare per loro una scuola di partecipazione e di solidarietà, oltre che una importante occasione di crescita. «Questo momento così critico a causa dell’emergenza che ci ha colpito – ha poi detto Francesco Riondino – ha messo in luce l’impegno anche di tanti giovani, dentro e fuori il volontariato organizzato, e ci ha reso ancor più evidente quanta strada si possa realizzare insieme per costruire comunità più coese e inclusive». Ad appena un mese dalla sottoscrizione dell’Accordo, in un’ottica di valorizzazione del territorio, si mette in campo una prima iniziativa: il webinar “Diritti umani nell’epoca delle crisi. Esperienze del territorio a confronto”, che si terrà il prossimo 13 maggio. In questo primo evento online in teledidattica, il Dipartimento Jonico dialogherà con il mondo del volontariato e del terzo settore sul tema dei diritti umani, a cui l’emergenza sanitaria che stiamo affrontando ha lanciato nuove sfide di regolazione.