Puglia: Its ‘Italian Tourism Soul’, progetto interregionale rilancio del turismo
Grande attenzione e fiducia ripone il Governo Draghi sul “Sistema ITS”, individuato quale canale preferenziale per una formazione realmente professionalizzante, al passo con i tempi, fondata su di un'ampia visione del mercato e delle sue dinamiche, nonché sul trasferimento delle migliori competenze disponibili sul Territorio. E’ sull’onda lunga di questa notorietà che tre ITS italiani attivi in uno dei settori più colpiti dalla crisi derivante dall’emergenza sanitaria, hanno deciso di collaborare, condividendo esperienze, spunti e progettualità, nell’interesse comune del rilancio e della ripresa del Turismo italiano, lavorando ad un progetto in cui gli studenti lavorano al fianco delle aziende partner, ognuno secondo le proprie competenze, rispettando gli assigment e svolgendo le task previste, secondo i principi del teamwork. Competenze queste, definite soft, che gli ITS, per loro stessa natura e mission, sono chiamati a sviluppare nei loro percorsi biennali, per rispondere a quello che l’economia 4.0 richiede. Ecco che il format didattico diventa un setting esperienziale che combina strumenti di relazione tra formazione e lavoro, attraverso l’utilizzo delle tecnologie abilitanti 4.0. Competenze generali e specialistiche, tradizione e innovazione, creatività e tecnica, cultura e tecnologia si incontrano, aprendo uno scenario di sviluppo in cui gli ITS fungono da ponte verso la sfida della ripartenza e della crescita del Paese. La sigla ITS sta per Istituti Tecnici Superiori, ossia Accademie di alta formazione terziaria istituite con D.P.C.M. nel 2008, per rispondere alle esigenze delle imprese in aree tecnologiche ritenute strategiche per l’economia italiana. Nascono come Fondazioni di partecipazione, ed al loro interno hanno Imprese, Scuole, Università, Centri di ricerca e innovazione tecnologica, Amministrazioni locali. Le tre realtà regionali coinvolte nel progetto sono: l’ITS di Puglia, quello dell’Emilia Romagna e quello del Veneto, che hanno messo a fattor comune le peculiarità dei territori su cui operano e le partnership che possono vantare, puntando proprio sul valore di quegli elementi distintivi. Tre mete turistiche che hanno reso famosa l’Italia nel mondo in modalità e tempi differenti, oggi sono a lavoro per proporre un’anima unica, un “brand identitario” partendo dall’evocativo nome di ITS come “Italian Tourism Soul”, con la creazione di un pacchetto turistico esperienziale da rivolgere ai mercati esteri, che rappresenti le attrattive culturali, monumentali, paesaggistiche ed enogastronomiche italiane. L’idea è nata dalla collaborazione tra due docenti degli ITS, esperti di marketing territoriale ma, soprattutto, professionisti del settore e manager d’impresa, così come la formazione ITS richiede per il 60% del percorso di studi. L’obiettivo è quello di trasferire agli studenti conoscenze e strumenti spendibili nel mondo delle aziende e dei servizi turistici 4.0, lavorando su un “caso reale” sul quale formare e testare le loro competenze, oltre che divenire possibile punto di partenza per successive implementazioni ed applicazioni reali. La piattaforma di collaborazione si trasforma in aula dove il laboratorio condiviso dai ragazzi dei tre ITS si pone la finalità di realizzare un “prodotto” spendibile ma soprattutto sperimenta forme di collaborazione che infrangono distanze non solo fisiche ma anche metodologiche e didattiche per cercare una “vision” comune di soluzione dei problemi connessi alla “ripartenza post-Covid” per un settore sicuramente strategico come il turismo. Il Direttore del Corso ITS con sede a Lecce impegnato nel progetto - “Management dei processi aziendali e sistemi informativi 4.0 nelle imprese turistico ricettive” sottolinea la massima collaborazione di tutti gli allievi suddivisi in gruppi di lavoro, con il supporto dell’Azienda partner e del suo Amministratore. E così, come il logo dell’iniziativa è stato frutto della creatività dell’allieva Lucrezia, il set fotografico è stato realizzato dallo studente Simone. Gli studenti di Lecce acquisiscono, al termine del percorso, competenze traversali di tipo relazionale-organizzativo e competenze di tipo tecnico-specialistiche che gli consentono di sviluppare e governare con successo una strategia digitale per una corretta gestione dell’impresa turistico-ricettiva, collaborando con l’area management per il coordinamento delle diverse funzioni aziendali nell’utilizzo di tecnologie, sistemi, strumenti digitali e social. Progettano nuovi prodotti e servizi, pianifica e gestisce gli eventi e la comunicazione, monitorando l’efficacia delle azioni di promozione e marketing, on e off line, intraprese. I colleghi del corso Hospitality Managament di Asiago dell'ITS Academy Turismo Veneto, in Veneto, studiano con l’obiettivo di diventare tecnici specializzati che, oltre alle competenze linguistiche, gestionali e tecniche, sviluppino delle competenze trasversali che lo portino a valorizzare i prodotti locali e ad aiutare le imprese ad accogliere gli stimoli dell’innovazione mantenendo quell’indispensabile legame con il territorio. In Emilia Romagna, gli studenti ITS del corso MARKETING 4.0 TURISMO E TERRITORIO di CESENA, imparano a gestire e promuovere le relazioni e i rapporti con soggetti pubblici e privati e le associazioni di settore al fine di una adeguata e condivisa definizione dell’offerta e dei prodotti turistici del territorio, delle sue peculiarità turistiche ed eno-gastronomiche, ivi comprese le nuove tipologie di servizi per i turismi. Operano per la valorizzazione del territorio anche in una logica di offerta turistica integrata, provvedono alla ricerca delle fonti informative e alla elaborazione dei dati sia per individuare nuovi filoni narrativi sia per pianificare e gestire progetti che ottimizzino la qualità dei servizi nel settore turistico, nell’organizzazione di eventi, nelle aree della comunicazione e della commercializzazione. La collaborazione tra l’ITS Turismo e Beni Culturali della Puglia ed i suoi omologhi di Emilia Romagna e Veneto era già attiva su diversi fronti, ma questa volta la contaminazione tra imprese, docenti e studenti ha generato una sfida progettuale nella filiera di riferimento, per l’appunto, il Turismo ed i Beni Culturali, con la finalità primaria di contribuire a: Rispondere alle esigenze produttive; Garantire occupabilità ai giovani attraverso l’acquisizione di quelle competenze fondanti per l’occupabilità convalidando concretamente quella definizione di ITS che li vede come modello formativo in grado di sostenere lo sviluppo e porsi come motore di innovazione, rispondendo alle trasformazioni contemporanee. L’iniziativa si è svolta il 23 marzo 2021 nel webinar interregionale “Italian Tourism Soul - Spunti e competenze per nuovi scenari del turismo italiano”. (Comunicato stampa)