La Fortitudo, nell'ottica della sinergia con altre realtà locali e al fine di accrescere il bagaglio tecnico dei propri atleti, già da alcune settimane ha inviato due suoi esponenti ad allenarsi   con la Domiti la Pinta, club cittadino militante nel campionato di Promozione maschile. 
Caracciolo e Santamato, non ancora diciassettenni, dopo diversi giorni  di aggregazione al gruppo di coach Quarto, saranno pronti per il debutto del prossimo 28 genaio, quando la Domiti La Pinta, sul campo della Battisti, affronterà la vice capolista Limongelli Brindisi.
"Siamo onorati che un club di Promozione abbia richiesto di poter utilizzare i nostri due ragazzi, segno che le scelte compiute ad inizio stagione stanno portando i frutti sperati. L'impiego di Caracciolo e Santamato - chiosa il presidente - servirà ad accrescere la loro esperienza che potrà essere riversata sia  nella nostra rappresentativa Under 18 che per il prossimo anno sportivo, nel quale potranno essere protagonisti nelle fasce senior. Siamo soddisfatti e contenti di avere tra i nostri atleti ragazzi che possano distinguersi, senza tralasciare un pensiero e un incoraggiamento a tutti quelli che giocano portando a casa i risultati e grandi emozioni: Russo, Mola, Tardia, Palagiano, Vitiello, Bolognino, Strusi, Mandile e a coloro che sono di supporto tecnico, Papa, La Gioia, Losasso, Laurentaci, Coro, Pacifico, un pensiero va a Andrea Malato, fuori per un grave infortunio, ma sempre presente a sostenere i compagni, unitamente a Luca Pavone e Andra Cavallera. Come nel dna della Fortitudo e delle società di appartenenza come la Virtus, siamo al servizio dei giovani".
La Fortitudo, oltre a ringraziare Domiti la Pinta per  l'opportunità offerta a Caracciolo e Santamato, esorta i due ragazzi a rappresentare degnamente il club rossoblu e crede fermamente che l'esperienza, oltre ad arricchirli come uomini, serva ad esprimersi meglio nei campi di basket e dare il "tu" alla palla a spicchi, in previsione delle esperienze personali e di squadra per il prossimo anno sportivo.