Si è svolta ieri a Taranto l’assemblea straordinaria del personale educativo degli asili nido comunali, convocata dalle sigle sindacali CISL FP e FP CGIL. L’incontro ha registrato un’ampia partecipazione e interventi emotivamente carichi, in un momento cruciale per la vertenza contro la proposta dell’Amministrazione Comunale di esternalizzare il servizio educativo.

Durante il dibattito, è emersa con chiarezza la determinazione dei lavoratori nel difendere il carattere pubblico degli asili nido comunali, considerati essenziali per garantire continuità e qualità nell’educazione. I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di preservare le professionalità acquisite tramite concorsi pubblici e formazione continua, spesso autofinanziata dagli stessi operatori.

Un aspetto centrale del confronto è stato il tema della continuità pedagogica. Gli educatori hanno avvertito che eventuali interruzioni nei rapporti tra il personale e i bambini potrebbero compromettere il clima di fiducia faticosamente costruito, con ripercussioni sulla qualità del servizio offerto a famiglie e piccoli utenti.

Le organizzazioni sindacali, CISL FP e FP CGIL, hanno ribadito la loro contrarietà all’esternalizzazione, evidenziando il rischio di perdita di posti di lavoro e di peggioramento delle condizioni contrattuali per le lavoratrici delle cooperative attualmente coinvolte. "Innovazione non equivale a privatizzazione – hanno dichiarato i sindacati – e il ruolo pubblico dei servizi educativi deve restare una priorità".

Le sigle sindacali hanno inoltre chiesto all’Amministrazione chiarezza sulle motivazioni alla base del progetto di esternalizzazione, sottolineando la necessità di tutelare i diritti dei lavoratori e il rispetto delle norme contrattuali nazionali.

L’assemblea si è chiusa con un impegno comune: proseguire la mobilitazione per salvaguardare il servizio pubblico e garantire il futuro degli asili nido comunali, considerati un pilastro del tessuto sociale di Taranto.