Taranto: Amministrazione Melucci si aggiudica 2 progetti bando PinQua per 30 mln
Sono stati finanziati entrambi i progetti che lo scorso marzo l’amministrazione Melucci ha candidato al bando “PinQua - Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare”. In totale l’esecutivo guidato dal sindaco Rinaldo Melucci porta a casa 30 milioni di euro, 15 milioni per ogni intervento, che serviranno a progettare e realizzare azioni strategiche di rigenerazione urbana per migliorare la qualità della vita, appunto, in porzioni importanti dei quartieri Paolo VI e Città Vecchia. «Quei progetti sono stato il frutto di un lavoro corale – le parole del primo cittadino –, che ha coinvolto diverse direzioni e assessorati, l’Urban Transition Center, il Talab di Asset, all’esito di un percorso di partecipazione mirato a cittadini e portatori di interesse, con il contributo di Regione, Arca Jonica. Questo risultato conferma l’altissima qualità dei nostri tecnici e il successo di un modello di programmazione e condivisione che sta già trasformando la nostra città». A Paolo VI il progetto prevede l’efficientamento e la ristrutturazione di più di 150 alloggi popolari, la creazione di un enorme parco con orti di comunità e una foresta urbana, attrezzato con aree per lo sport e per il tempo libero delle famiglie, la realizzazione di nuove piste ciclabili, il recupero dell’ex mercato coperto, per trasformarlo in un centro polifunzionale di quartiere, e soprattutto la costruzione di un asilo H24 per venire incontro alle esigenze dei genitori che vivono o si recano per lavoro nel quartiere. In Città Vecchia, invece, con queste risorse sarà possibile riaprire al pubblico la fruizione del comparto circostante scaletta Calò, oggi murato, contestualmente alla ristrutturazione di un antico palazzo nobiliare da destinare ad alloggi per studenti universitari e alla sistemazione delle aree esterne delle case popolari di via Garibaldi. Queste misure, che prevedono tra l’altro la compartecipazione del privato, si aggiungeranno alle altre già disponibili per entrambi i quartieri, in particolare per Città Vecchia dove è già operativo il piano “Isola Madre”. (CS)