Taranto: In cantiere la formazione di 29 nuove figure professionali
Al percorso certificazione competenze promosso da Regione Puglia parteciperà anche questa volta ‘Homines Novi’
La Regione Puglia investe 8milioni di euro per la formazione di 29 nuove e diverse figure professionali. Si gioca una partita importante sul campo dell’occupazione nel territorio pugliese. E l’ente di formazione Homines Novi ha un ruolo di non poco conto in questa nuova sfida per i giovani della nostra regione. E’ stato infatti pubblicato giovedì 10 dicembre sul Bollettino Ufficiale della Regione, il Burp della Puglia, l’avviso relativo all’offerta formativa di istruzione e formazione professionale con cui saranno selezionati i progetti presentati dai soggetti erogatori dei servizi. E Homines Novi è tra quegli organismi di formazione candidati ad aggiudicarsi i progetti che porteranno alla creazione di classi composte da almeno dieci allievi per percorso formativo. L’impegno finanziario messo in campo in questa fase è per l’esattezza di 8.164.564,00 euro. Il progetto rientra nelle politiche di contrasto all’abbandono formativo definito dalla Commissione europea come uno dei fattori maggiormente rilevanti nel rallentamento dello sviluppo degli Stati membri. Nel quinquennio della legislatura scorsa, su questo fronte, l’assessorato pugliese ha investito complessivamente 107milioni di euro che hanno consentito ad un totale di 3654 giovani pugliesi di avere una qualifica o un diploma professionale immediatamente spendibile nel mercato del lavoro e valido sull’intero territorio nazionale ed europeo. Si tratta di percorsi destinati sia a quei giovani che al termine della scuola secondaria di primo grado (ex licenza media) scelgono la formazione professionale sia ai ragazzi che hanno abbandonato l’obbligo formativo previsto in Italia. Anche in questo caso, Homines Novi è stato tra i principali enti erogatori sul territorio ionico. “La novità di quest’anno - avverte Gianluigi Palmisano, direttore dell’ente di formazione accreditato dalla Regione Puglia - sta nella selezione di tre specifiche linee di intervento finanziabili e l’ampliamento dell’età massima di partecipazione fino ai 24 anni. Sono provvedimenti che condividiamo in pieno nell’ottica di poter migliorare sempre più l’offerta formativa forti dell’esperienza positiva maturata fino a questo momento”. Per la precisione: la “linea 1” per progetti formativi triennali ordinari finalizzata al rilascio della qualifica professionale; la “linea 2” per progetti formativi triennali in modalità “duale” (quindi con la doppia modalità di apprendimento, in aula e in contesti lavorativi) finalizzata al rilascio della qualifica professionale; la “linea 3” per progetti formativi di un anno destinati a chi ha completato il percorso di qualifica triennale e finalizzati al conseguimento del diploma professionale di tecnico di Istruzione e Formazione Professionale. “Ripartiamo da ciò in cui abbiamo sempre creduto - ha dichiarato nei giorni scorsi il riconfermato assessore Sebastiano Leo -. La formazione professionale è elemento trainante delle politiche attive del lavoro. E’ indispensabile comprendere le nuove esigenze del mercato e formare le competenze specifiche richieste. La formazione professionale è il filo rosso che consente la crescita economica, produttiva e sociale del nostro territorio: le competenze di collaboratori preparati consentono alle aziende di svilupparsi e la certificazione di quelle competenze è il miglior biglietto da visita che forniamo ai nostri giovani per accedere ai processi lavorativi e allo stesso tempo per essere sempre più consapevolmente cittadini impegnati nella vita sociale. Mi piace ricordare la possibilità per i ragazzi che prenderanno il Diploma (la Linea di intervento 3) di sostenere successivamente l’esame di Stato e accedere ad un percorso di formazione universitaria. Non lasceremo indietro nessuno. Lo ripeto spesso perché è vero. Per tutti coloro invece che non sono portati per il prosieguo dei percorsi di istruzione, come si legge nell’Avviso, le opzioni in termini professionalizzanti sono numerosissime e in grado di consentire l’immediato accesso al mondo del lavoro”. Queste le 29 figure professionali individuate per i percorsi formativi finanziati, determinati come “operatore” nei casi di qualifica professionale relativi alle prime due Linee di intervento, di tecnico nella terza Linea di intervento che prevede il Diploma: agricolo (gestione di allevamenti, coltivazioni di piante in pieno campo e in serra, costruzione e manutenzione di aree verdi, parchi e foreste); commerciale delle vendite (a libero servizio e assistita); allestimenti sonoro e luci nel settore dello spettacolo; animazione turistico-sportiva; servizi di impresa (gestione personale, amministrazione e contabilità); servizi di promozione e accoglienza (ricettività turistica e convegnistica); servizi di sala-bar; logistica (interna, magazzino e trasporti); trattamenti estetici; acconciature; operatore/tecnico del legno (dalla produzione di pannelli, alla realizzazione di parti per edilizia e carpenteria, al restauro di mobili, alla decorazione); abbigliamento e prodotti tessili per la casa; energie rinnovabili (termica ed elettrica); lavorazione dei materiali lapidei; lavorazione del ferro e dei metalli (dalla fabbricazione, al montaggio, alla lavorazione artigianale e artistica); lavorazione dell’oro e dei metalli preziosi; lavorazioni di pelletteria; lavorazioni tessili; produzioni alimentari (bevande, prodotti ittici, a base di carne, lattiero e caseario, pasticceria, pasta e prodotti da forno); ristorazione e cucina; impianti termici (civili, industriali, di refrigerazione); edile (costruzioni architettoniche e ambientali, costruzioni edili in legno); elettrico (building automation, impianti elettrici civili e industriali); grafico; informatico (Sistemi, reti e data management Sviluppo soluzioni ICT); meccatronico delle autoriparazioni (carrozzeria, telaio, cristalli, pneumatici, sistemi meccanici, elettrici ed elettronici); modellazione e fabbricazione digitale(prototipazione elettronica); programmazione e gestioni di impianti di produzione; automazione industriale (programmazione, installazione e manutenzione degli impianti).