Giovanili: Bisceglie, Sapio 'Il lavoro dà i suoi frutti...'

Giovanili
21.09.2017 12:54

Riflessioni che servono a ricaricare e dare la giusta fiducia all'ambiente. Possiamo definire così la prima parte della settimana in casa Bisceglie under 17 e 15. Le due squadre stanno vivendo momenti differenti, con emozioni e sensazione così agli antipodi che alle volte diventa una chimera riuscir chiudere la porta di uno spogliatoio, felice come quello dell'under 15, e aprire un altro con tanti punti interrogativi, come quello dell'under 17. In queste occasioni diventa fondamentale il ruolo che Piergiuseppe Sapio ha nel sodalizio nerazzurro. Da responsabile tecnico del settore giovanile ha voluto incontrare per capire la situazione e far un quadro completo, dando un impatto positivo comunque a tutte e due i team.

"Il momento che stiamo passando con l'under 15 è assolutamente positivo. Abbiamo costruito un buon gruppo, con ottime individualità e due giocatori classe 2003 che vengono richiesti da squadre di serie A. il lavoro di mister Piliego e di tutto lo staff, dal preparatore Agostino Marras a Mimmo Raho, senza dimenticare il preparatore dei portieri Ranieri e il segretario Enzo di Manzo, oltre a tutti i collaboratori, sta dando i suoi frutti. Ho fatto loro i complimenti per le prestazioni che stanno mettendo in atto sul terreno di gioco, frutto di un ottimo lavoro settimanale. A loro ho chiesto di continuare e perseverare in tutto ciò perché sono un gruppo importante e devono amalgamarsi sempre più. Possiamo toglierci delle belle soddisfazioni con lavoro, sacrificio e umiltà".

Era stato duro Sapio nel dopo Gubbio con l'under 17, ma lo ha ribadito a tutti anche nei giorni a venire. "C'è stato un faccia a faccia sereno ma forte. Così non può andare, perché serve la volontà di entrare in campo e avere delle risposte chiare dai ragazzi. Non parlo del risultato, ma dell'impegno. È mancato nel match col Gubbio, come alcuni atteggiamenti contro la Juve Stabia decisivi che hanno portato alla sconfitta. Non va bene in questo modo. Dobbiamo assolutamente dare una sterzata. Innanzitutto piena fiducia nel lavoro di mister Coppola: tecnico giovane, desideroso di far bene e preparato. A lui ho chiesto contro la Fermana di vedere una squadra che sia in grado di esprimere una buona prova. Mi aspetto da tutti una risposta sul campo, al di là di ciò che ci siamo detti nello spogliatoio. Come l'under 15, anche l'under 17 è un ottimo insieme di individualità. Ma proprio per questo bisogna poi iniziare, pian piano, a diventare gruppo. Se non c'è la squadra, che è l'unico leader per far bene, si finisce in un vicolo cieco. Adesso dobbiamo reagire solo con i fatti, quelli che mi aspetto dalla trasferta di Fermo in avanti".

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