Taranto: ‘Mare oltre le barriere’, inaugurazione primo intervento progettuale
L'amministrazione Melucci ha avviato nei giorni scorsi il progetto di accessibilità alle spiagge pubbliche “Mare oltre le barriere”, finanziato con i fondi ex Ilva e frutto del lavoro sinergico tra gli assessorati ai Servizi Sociali e al Patrimonio, retti rispettivamente da Gabriella Ficocelli e Laura Di Santo.
Mercoledì 9 agosto alle 10:30, sulla spiaggia di viale del Tramonto, sarà inaugurato il primo intervento progettuale, cui si affiancheranno quelli previsti sulle spiagge di Lido Azzurro, Tramontone e dell'isola amministrativa (nei pressi del lido "La Spiaggetta"). Il progetto consiste nell’installazione di nuove passerelle d’accesso e di un servizio di accompagnamento dedicato ai diversamente abili, che sarà effettuato dalla cooperativa sociale "Giandro Assistance" individuata attraverso una procedura di evidenza pubblica.
«L’iniziativa scaturisce dalla proposta del consigliere comunale di maggioranza Goffredo Lo Muzio – ha spiegato l’assessore Ficocelli – e soprattutto dall’ottimo e sinergico lavoro di squadra tra gli assessorati ai Servizi Sociali e Patrimonio, per il quale sento di dover ringraziare la struttura commissariale di Ilva in amministrazione straordinaria, le consulenti, gli uffici delle direzioni Patrimonio e Servizi Sociali, nelle persone dei due dirigenti, Alessandro De Roma e Paolo Spano, e dei loro collaboratori Giuseppe Cervellera, Clorinda Garrafa, Laura Troiano, Monica Ricchiuti, Paola Angarone e Angelica Lazzaro, nonché la cooperativa sociale "Giandro Assistance" che ha collaborato fattivamente, in tempi brevissimi, per raggiungere il risultato atteso dalla nostra comunità. Inoltre tengo a sottolineare l’attenzione profusa della commissione consiliare Servizi Sociali che ha accolto il progetto sperimentale».
«L'accessibilità alle spiagge è un diritto universale – ha concluso l'assessore Di Santo – che l'amministrazione Melucci ha in animo di garantire attraverso questa iniziativa pilota, realizzata grazie alla sinergia messa in campo dagli uffici e dalle associazioni, e altre che la direzione Patrimonio sta predisponendo per migliorare la qualità della vita nei suoi aspetti quotidiani più semplici, ma complicati per molti a causa della presenza delle barriere architettoniche».