Taranto: Di Bari, 'C'è tanta voglia e una buona programmazione'

Il difensore sul Granata: 'Guai a sottovalutarli'

TARANTO
Alessio Petralla
07.12.2018 12:53

In vista della sfida di Mugnagno con il Granata è il difensore Vito Di Bari, arrivato da pochi giorni, a ripresentarsi alla piazza ionica e a parlare della sfida: "Qui mi sono sempre trovato bene e l'emozione è sempre tanta. C'è solo un obiettivo che è quello di vincere. Arrivo con tanta umiltà per dare una mano alla squadra e portare esperienza".

IL CAMPIONATO: "L'anno scorso c'era il Potenza che volava mentre questa stagione è più equilibrata con squadre forti come il Cerignola e il Bitonto. La sorpresa, che ormai non lo è più, è il Picerno. Poi ci siamo noi che per tradizione dobbiamo provare a risalire. I miei compagni hanno voglia di raggiungere l'obiettivo".

LA GARA: "Siamo consapevoli che in queste ultime sfide dell'anno ci giochiamo tanto. Dobbiamo pensare a fare risultato sabato in una partita che mi aspetto tosta a livello psicologico, nonostante l'avversario sia penultimo. Non dobbiamo sbagliare l'approccio. E' importante vincere per preparare al meglio il match di mercoledì".

TARANTO: "Sentivo nell'aria che quest'anno esiste una programmazione diversa e poi il tecnico Panarelli mi ha voluto fortemente: per questo ringrazio pubblicamente lui e il Presidente Giove per l'interesse mostrato. A trentasei anni potevo rimanere a Bitonto invece mi sono voluto rimettere in gioco".

LE INSIDIE: "Non dobbiamo sottovalutare la gara e cercare di farla subito nostra. Vincere aiuta a vincere".

IL GRANATA: "Si presentano a quest'appuntamento dopo un pesante ko per 5-0 rimediato con il Bitonto. E' un campo sintetico e piccolo ma non ci devono essere alibi. Non dobbiamo aver paura di nessuno".

IL CALCIO: "E' cambiato molto in negativo, nei valori e nell'organizzazione. Noi, siamo chiamati a fare i calciatori e siamo responsabili delle nostre azioni. Amo questo sport".

LA DIFESA: "E' vero, se prendi gol la colpa viene data ai difensori: però, esiste una fase difensiva. Con il tecnico Dionigi risultammo tra le migliori difese ma fu merito di tutta la squadra. La bravura di un difensore sta nel restare sempre concentrato: spero di avere questa e di trasmetterla ai compagni. Adoro giocare a tre per le mie caratteristiche. Sposo ogni idea del tecnico Panarelli".

Si ringraziano:

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