Il verbo umanato il 18 dicembre nel centro storico di Taranto

CRONACA
16.12.2015 17:34

Venerdì 18 dicembre, con partenza alle ore 17 da Palazzo di Città, nel centro storico di Taranto si terrà il “verbo umanato”, percorso teatralizzato a cura del laboratorio urbano “I neri per strada”.

Un percorso di narrazioni e azioni sceniche  tratto da “La cantata dei pastori” di Andrea Perrucci condotto da Giovanni Guarino per il Crest.

“La cantata dei pastori” ha un titolo lunghissimo e barocco, ma è universalmente nota con l’abbreviazione d’uso. Fu scritta nel 1698 dal commediografo siciliano Andrea Perrucci, con lo pseudonimo di dottor Casimiro Ruggiero Ugone, e da allora, da più di tre secoli, è continuamente rappresentata, rimaneggiata, riscritta.

È la storia delle traversie di Giuseppe e Maria per giungere al censimento di Betlemme, che, accompagnati da alcune figure popolari, dovranno superare molti ostacoli e insidie prima di trovare rifugio nella grotta della Natività. Ed è naturalmente conseguente il lieto fine, la salvazione dell’umanità dal peccato e il ritorno di Belfagor, sconfitto, nel suo mondo infero di fiamme e zolfo. Fino all’anno sucessivo, quando anche lui, vecchio diavolaccio impunito, potrà tornare a raccontarci la storia infinita della lotta millenaria tra Bene e Male.

 

L'originale rivisitazione de “I neri per strada” partirà da Palazzo di Città, in piazza Municipio, per poi avviarsi lungo via Duomo.

In particolare, la mappa drammaturgica prevede soste al chiostro del convento di san Michele, sui gradoni della chiesa di san Michele, all’ex convento di san Francesco, in piazza postierla Immacolata, in piazza san Costantino, nel chiostro del convento di santa Chiara, nel Duomo di san Cataldo.

Da segnalare, tra gli altri, un toccante racconto su santa Sofronia, vissuta nel IV secolo e venerata come martire della Chiesa, che, scegliendo una vita penitenziale, visse da eremita sull'isola di san Pietro. I testi del percorso teatralizzato sono sia in lingua che in dialetto. Per l’intero tragitto, il tappeto sonoro di un sassofono accompagnerà il difficile viaggio di Giuseppe e Maria da Nazaret a Betlemme, passando dalla vecchia isola tarantina.

La partecipazione è gratuita.

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