Atto vandalico sulla panchina dedicata a Martucci in Piazza della Vittoria a Taranto

Panchina dedicata a Mimmo Martucci
CRONACA
23.08.2024 11:44

Giovedì 22 agosto, un grave atto di vandalismo ha danneggiato la panchina in memoria di Cosimo Martucci, noto come "Mimmo", situata in Piazza della Vittoria, lungo Corso Umberto a Taranto. Questo simbolo, caro alla comunità LGBTQIA+ della città, rappresenta un importante omaggio alla figura di Martucci e alle sue lotte per i diritti civili. Il gesto ha suscitato indignazione tra la cittadinanza e le associazioni locali, che hanno subito denunciato l'accaduto.

La segnalazione dell'episodio è stata diffusa tempestivamente dal Comitato Territoriale Arcigay Taranto e dalla Hermes Academy, due organizzazioni impegnate da anni nella difesa dei diritti civili e nella promozione della cultura queer. Entrambe hanno espresso profondo rammarico per il danneggiamento della panchina, definendolo un attacco non solo alla memoria di Martucci, ma all'intera comunità LGBTQIA+ tarantina.

Le reazioni delle associazioni

In una nota congiunta, Arcigay Taranto e Hermes Academy hanno dichiarato: "L'atto vile che ha colpito la panchina dedicata a Mimmo Martucci è un tentativo di cancellare la memoria di una persona che ha dedicato la propria vita alla lotta per i diritti e la dignità della comunità LGBTQIA+. Mimmo è stato un pioniere nella nostra città, in un'epoca in cui parlare di questi temi era estremamente difficile. Non possiamo permettere che un simbolo così importante venga profanato. Ci impegneremo a ripristinare la panchina e a difendere i luoghi della nostra memoria collettiva".

Cosimo Martucci, figura di spicco nella storia dei diritti LGBTQIA+ a Taranto, fu tra i primi a fondare un gruppo di cultura omosessuale in città e svolse un ruolo chiave nella creazione della sezione tarantina di Arcigay nel 2013, su sollecitazione dell'attivista Luigi Pignatelli. Martucci rimane un riferimento fondamentale per le battaglie civili della comunità locale.

Anche il Coordinamento Taranto Pride, che ha dedicato a Martucci le edizioni 2023 e 2024 della manifestazione, ha espresso preoccupazione: "Questo atto di vandalismo evidenzia quanto lavoro ci sia ancora da fare per contrastare odio e discriminazioni nella nostra società. La panchina dedicata a Mimmo Martucci non è solo un tributo, ma un monito a non dimenticare le battaglie già combattute e quelle ancora da affrontare. Continueremo a lottare per rendere Taranto una città più inclusiva e accogliente".

Solidarietà e iniziative future

L'incidente ha scatenato un'ondata di solidarietà non solo a Taranto, ma anche al di fuori della città. Numerosi messaggi di sostegno sono stati condivisi sui social media, con l'invito a ripristinare rapidamente la panchina danneggiata. Le associazioni coinvolte hanno già annunciato nuove iniziative per sensibilizzare la popolazione e proteggere i luoghi simbolo della memoria collettiva dedicata ai diritti civili.

Nonostante l'episodio, la comunità LGBTQIA+ di Taranto ribadisce con forza il proprio impegno nella lotta per l'uguaglianza e la dignità, seguendo l'esempio di figure come Mimmo Martucci, che hanno aperto la strada verso una società più giusta e inclusiva.

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