Ieri, presso la Prefettura di Taranto, si è tenuto il tavolo interistituzionale promosso dal Prof. Vito Felice Uricchio, Commissario straordinario per la bonifica e riqualificazione dell'area di Taranto. L'incontro è stato presieduto dalla Viceministra dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, On. Vannia Gava, in visita nella città dei due mari e già impegnata in dialoghi con enti e categorie produttive locali sulla riperimetrazione del S.I.N. Taranto, ai sensi dell'art. 17-bis del D.L. 152/2021.

Alla riunione hanno partecipato le delegazioni del Comune e della Provincia di Taranto, guidate dal Sindaco e Presidente Rinaldo Melucci e dall'Assessora all'Ambiente Stefania Fornaro, insieme ad altre autorità e organismi scientifici regionali e nazionali. Durante l'incontro si è discusso un metodo di lavoro condiviso per una deperimetrazione del S.I.N. Taranto, considerata necessaria per evitare danni economici al territorio e migliorare l'efficacia delle iniziative di bonifica.

Il Sindaco Melucci ha sottolineato che gli enti locali hanno prodotto osservazioni dettagliate in conformità con i principi stabiliti da ISPRA. Secondo Melucci, è possibile procedere con una deperimetrazione sostanziale del S.I.N. Taranto, favorendo così il programma di bonifiche del Commissario straordinario e contribuendo allo sviluppo economico e alla transizione ecologica della città.

Melucci ha evidenziato l'importanza di recuperare rapidamente le aree per usi produttivi, per l'insediamento della ZES e per interventi di decarbonizzazione, con benefici per l'occupazione e la riconversione dell'ex Ilva. La proposta operativa del Comune si concentra sul recupero della zona orientale, in particolare la Salina, il retroporto inserito nel progetto Eco Industrial Park e parti del porto stesso, oltre allo stralcio delle zone marine non critiche.