L'Arsenal Taranto coltiva ambizioni d'alta classifica
Al termine di una gara fin troppo maschia, l’Arsenal Taranto ha vinto un match basilare per continuare a coltivare le proprie ambizioni di alta classifica. Eppure, nella prima mezz’ora i rossoblu sono stati in balia degli avversari: il campo in erba artificiale molto scivoloso e la giornata negativa di qualche ragazzo hanno condizionato pesantemente il gioco della squadra. I locali, dopo qualche buona occasione ed una traversa colpita, sono passati meritatamente in vantaggio al 32’; però il goal subito ha avuto l’effetto di “svegliare” i tarantini: il pareggio giungeva dopo soli 50 secondi per merito di Guidotti che dal limite sferrava un tiro non irresistibile che beffava il portiere ginosino. Da questo momento l’Arsenal ha preso il sopravvento e non ha più corso alcun pericolo concreto sino al termine della gara. Dopo soli 43 secondi della ripresa, rossoblu in vantaggio con Catapano con un forte rasoterra dal limite e padroni del campo. Si alzava il tono agonistico della gara con interventi alquanto rudi e che obbligavano gli ospiti a qualche sostituzione, ma i locali, nel tentativo di rimontare, si sbilanciavano in avanti; i rossoblu avevano dunque diverse occasioni: un fallo di mano in area ginosina non visto, un goal di Conte annullato per un fuorigioco molto dubbio, sino al 42’ quando Cardellicchio con uno splendido assist di esterno destro pescava in area Guidotti che, seppure claudicante, triplicava con facilità. Allo scadere ancora Guidotti protagonista era sgambettato in area, ma il direttore di gara preferiva fischiare la fine della gara. Domenica prossima gara interna contro la Virtus Massafra da vincere assolutamente per consolidare l’alta classifica, ma bisognerà valutare in settimana le condizioni degli infortunati da traumi dopo Ginosa.
PARMA CLUB GINOSA-ARSENAL TARANTO 1-3
Questa la formazione dell’Arsenal: Martinese; Blandamura (Barbieri), Caldarone; Portacci (Malandrini), Marfeo, Albano; Guidotti, Zelletta (Conte), Chiochia (Cardellicchio), Barratta (Cardone), Catapano. A disposizione Riccardi e Masciullo.